Maxi rogo all’impianto rifiuti di Albano, la nube raggiunge Aprilia. Immondizia da dirottare, ipotesi Latina

La città di Aprilia per qualche ora è rimasta con il fiato sospeso. C’è stato il rischio che nube tossica che si è sviluppata in seguito all’enorme incendio che ieri sera ha distrutto l’impianto per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti di Roncigliano, situato ad Albano ma in una zona al confine con i comuni di Pomezia e Aprilia, avvolgesse anche il comune più a nord dell’Agro Pontino. E’ ancora presto per tirare un sospiro di sollievo. Saranno le analisi effettuate nelle scorse ore dall’Arpa Lazio a indicare con chiarezza il percorso da seguire, tuttavia il primo cittadino di Aprilia, costantemente in contatto con i Vigili del fuoco, ha rassicurato che al momento la nube tossica non ha investito la città di Aprilia, anche se la Protezione Civile resta in stato di pre allerta.

L’enorme incendio, generato a quanto pare da un corto circuito elettrico, ha comportato gravi danni all’interno dell’impianto di trattamento di Albano, che riceve la frazione indifferenziata dei rifiuti del Castelli poi destinati alla discarica. Un inferno di fuoco, con fiamme alte 25 metri e una colonna di fumo nero visibile anche ad Aprilia. Per domare l’incendio è stato necessario l’intervento di sette squadre dei Vigili del fuoco, dei volontari della Protezione Civile. Sul posto anche le forze dell’ordine. I cittadini residenti nelle vicinanze hanno lasciato le casa e i pompieri hanno lavorato per tutta la notte. A destare preoccupazione la presenza di rifiuti speciali, che bruciando potrebbero aver prodotto fumi tossici. Sul posto anche gli operatori di Arpa e Asl, che hanno effettuato le analisi della qualità dell’aria. Non sono chiare le ragioni per le quali l’impianto anti incendio non abbia funzionato. La procura di Velletri potrebbe avviare una nuova indagine sull’impianto, chiamato in causa già nei processi “Cerroni” e “Cerroni bis”.

Se la nube tossica ha solo sfiorato la provincia di Latina, il territorio provinciale subirà comunque le ripercussioni dell’incendio. Già questa mattina, i rifiuti dei dieci comuni che conferivano presso l’impianto di Roncigliano, sono stati regolarmente prelevati e trasferiti presso la Rida Ambiente di Aprilia. Dopo il trattamento i rifiuti residui con ogni probabilità finiranno nella discarica di Borgo Montello. Saranno i vertici regionali nelle prossime ore a dover prendere decisioni sul futuro.