Agguato ad Antonio Di Silvio, interrogatorio per Angelo Sinisi

Il luogo dell'attentato nel quartiere Nicolosi

Il 44enne del capoluogo ha un lungo elenco di precedenti e comparirà davanti al giudice Giorgia Castriota per aver tentato di dare fuoco ad Antonio Di Silvio, detto “Cavallo”.

L’uomo è ritenuto responsabile dell’attentato ad Antonio Di Silvio ed è stato fermato mercoledì sera dopo un’indagine condotta dai carabinieri di Latina.

Sinisi, ha diversi precedenti per rapina alle spalle, e sarà interrogato dal giudice Giorgia Castriota che dovrà convalidare il fermo scattato nei suoi confronti con l’accusa di tentato omicidio. 

Proprio su Sinisi si erano da subito concentrati i sospetti degli investigatori, che seguivano una pista precisa: quella di un regolamento di conti nell’ambito dello spaccio di droga. 

Antonio Di Silvio, dopo l’agguato, è stato trasportato d’urgenza al Goretti e poi trasferito in un ospedale romano, dove si trova ancora ricoverato in prognosi riservata ma non è in pericolo di vita.

Angelo Sinisi, nel 2008, venne arrestato nell’ambito di un’operazione condotta dalla polizia come componente di una banda di rapinatori. 

Ora il sospetto degli investigatori è che fosse inserito in ambienti criminali dediti allo spaccio di stupefacenti, attività che anche Antonio Di Silvio portava avanti nella sua abitazione di via Grassi nonostante fosse detenuto ai domiciliari.