Sabaudia, sigilli al capannone di rimessaggio barche: denunciato il liquidatore fallimentare

I carabinieri forestali della stazione di Terracina hanno posto sotto sequestro un capannone di duemila metri quadrati adibito a rimessaggio barche e il terreno circostante di 5.000 metri quadrati, sito in via dei Fossi nel comune di Sabaudia. Dagli accertamenti svolti dagli uomini del luogotenente Giuseppe Pannone è emerso che l’attività di lavorazione di meccanica, verniciatura dei natanti e di quanto altro fosse sprovvista dei prescritti titoli abilitativi.

I rifiuti derivanti dall’attività industriale, pericolosi e non, stimati in circa 500 metri cubi, sarebbero stati stoccati nell’area attigua al capannone, sul nudo terreno, privo delle previste impermeabilizzazioni costituendo, di fatto, una discarica di rifiuti.
A seguito degli accertamenti i militari hanno deferito all’Autorità Giudiziaria una persona,
quale liquidatore fallimentare dell’area, ma sono in corso ulteriori verifiche per individuare
eventuali altri responsabili.

All’indagato sono state contestate le violazioni al Decreto Legislativo 13 gennaio 2003, n.
36, “Attuazione della Direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”, con obbligo della bonifica dei siti a proprie cure e spese e/o confisca delle aree inquinate”, nonché per violazione all’art. 256 D.L.vo 152/2006.