NAS Latina, controlli per Pasqua: chiuse 8 pasticcerie

Durante il periodo pasquale, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Latina, con il supporto dei colleghi dell’Arma territoriale, ha incrementato le operazioni di monitoraggio nelle province di Latina e Frosinone, concentrandosi su tutti i settori merceologici e produttivi legati ai prodotti tipici pasquali. Questi controlli hanno riguardato dalle attività di pasticceria e piccoli forni fino alle grandi industrie dolciarie.

Nel solo territorio di competenza del NAS di Latina, nel corso del mese, sono state condotte 42 ispezioni. Di queste, 22 hanno rivelato non conformità, con conseguente contestazione di sanzioni amministrative per un totale di circa 37.000 euro. Inoltre, 22 persone sono state segnalate alle autorità competenti. In totale, sono state disposte 8 chiusure di attività operanti nel settore della panificazione e pasticceria a causa di gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, con oltre 34 tonnellate di alimenti sequestrati, per un valore superiore a 34.000 euro.

Nella provincia di Latina, su 32 attività controllate, 15 risultavano non conformi. Sono state accertate 19 violazioni amministrative, con sanzioni per carenze igieniche, mancata attuazione delle procedure di autocontrollo e assenza di tracciabilità alimentare, per un totale di circa 22.000 euro.

In particolare, a Monte San Biagio, due panifici sono stati chiusi per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, con oltre 300 kg di prodotti alimentari sequestrati e sanzioni di 3000 euro ciascuno per i titolari. A Terracina, un panificio è stato chiuso per le stesse ragioni, con sanzioni di 3000 euro, mentre in un bar/pasticceria sono stati sequestrati 50 kg di alimenti non tracciati e il titolare è stato sanzionato con 1500 euro.

Ad Aprilia, un panificio e un’industria dolciaria sono stati chiusi dall’ASL competente per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Al panificio sono stati sequestrati 40 kg di alimenti e al titolare è stata irrogata una sanzione di 1000 euro. All’industria dolciaria sono stati sequestrati 1500 kg di prodotti non tracciati, con sanzioni complessive di 6000 euro e chiusura dell’attività. A Pontinia, in un’industria dolciaria sono stati sequestrati circa 750 kg di materie prime e la sanzione ammonta a 2000 euro. Infine, a Latina, una pasticceria è stata chiusa e il titolare sanzionato con 1000 euro per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali.