“Milioni di euro per l’edilizia scolastica in molti Comuni, zero contributi a Latina in attesa di nuovi metodi”. Calandrini all’attacco

Il consigliere Nicola Calandrini e l'assessore Emilio Ranieri

Circa 10 milioni di euro per le scuole di Formia e altrettanti per Gaeta, altri milioni di euro per gli istituti scolastici di Fondi e Terracina. La graduatoria del programma triennale della Regione Lazio, per l’utilizzo dei fondi del Miur, per l’edilizia scolastica volti a finanziare progetti di adeguamento sismico, messa in sicurezza, efficientamento energetico, agibilità delle strutture, ampliamenti e costruzioni per il soddisfacimento di specifiche esigenze scolastiche, compresi gli interventi volti al miglioramento delle palestre esistenti, non cita Latina. Una cronaca annunciata. Che il Comune di Latina non avesse partecipato al bando è noto da mesi ed è stato anche oggetto, a settembre scorso, di un’interrogazione presentata dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini. Il consigliere di opposizione chiedeva all’assessore ai Lavori Pubblici Emilio Ranieri le ragioni della mancata partecipazione al programma di investimento triennale. Ebbene, oggi Calandrini vuole ricordare la risposta di Ranieri: “Non avevamo progetti pronti e non volevamo utilizzare il vecchio metodo, ovvero di partecipare al bando tanto per partecipare con progetti datati”. “Sta di fatto – commenta il consigliere di Fratelli d’Italia – che in attesa di nuovi progetti e metodi nuovi noi perdiamo occasioni e le nostre scuole sono in condizioni fatiscenti. Sono passati altri sei mesi e il metodo nuovo è sempre lo stesso, quello di non fare nulla. O di chiudere le scuole per caldaie non funzionanti”.