Da Amatrice al Circeo, l’arte racconta l’Odissea della Pirozzina

L’Odissea Contemporanea al Circeo continua con la “Pirozzina“. L’esposizione dei 26 artisti alla Torre dei Templari è aperta fino a domenica 15 settembre (da venerdì a domenica dalle 18 alle 22).

L’Odissea Contemporanea 2019, rassegna a cura di Fabio D’Achille, stavolta non celebra solo i migranti, ma tutte le fatiche di uomini e donne per ottenere ciò in cui credono, ciò per cui studiano e lavorano, una patria, una casa, un paesaggio attraverso anche il mito di Circe e non solo.

La “Pirozzina” – spiega l’autore Giovanni Battista Bianchi, scultore col piglio sociale – è la “carretta” (non del mare): è dedicata all’ex sindaco di Amatrice per tutto quello che ha fatto è che fa per la sua gente dopo il terremoto.

L’idea di un’Odissea Contemporanea al Circeo, sfruttando il mito di Circe, è arrivata nella torre dei Templari e sulla splendida terrazza grazie alla collaborazione di Mad, Comune di San Felice Circeo e Fondazione Marcello Zei.