Latina, “Una merenda alternativa”: l’evento del Centro ciechi insieme ai radioamatori

L’appuntamento con “Una merenda alternativa” è fissato per venerdì 27 maggio, alle 15, presso il Centro Regionale S. Alessio Margherita di Savoia per non vedenti, in via Po a Latina, dove i ragazzi ospiti della struttura offriranno ai presenti i prodotti a base di marmellata e cocktail di frutta da loro realizzati, con lo scopo di far conoscere meglio ai cittadini le varie attività che svolgono e la realtà in cui vivono.

I laboratori

La struttura, che ha aperto a Latina nel 2011, ospita molti ragazzi del territorio non vedenti, ipovedenti e plurihandicap che ogni giorno, guidati dalle operatrici coordinate dal Dott. Francesco Bertini, imparano a diventare sempre più autonomi grazie a laboratori didattici di cucina, laboratori manuali, di attività motorie, di cucito, corsi di radioascolto, laboratori informatici e tanto altro.

L’apertura agli altri

Tra le priorità del Centro c’è la volontà di aprire il mondo dei ragazzi che lo animano al resto della città e agli altri, affinché la loro “disabilità” possa superare ogni barriera e trasformarsi in una risorsa a disposizione di tutti. Per questo ogni anno ai ragazzi viene data la possibilità di prendere parte ad eventi che si svolgono sul territorio, durante le quali presentano a tutti il loro spazio di vita e di condivisione con brochure informative, lavoretti realizzati durante i laboratori manuali, ricettari scritti in braille e tanto altro. Quest’anno, vista l’imminente chiusura del centro per la pausa estiva – spiegano gli organizzatori – i ragazzi, in collaborazione con le operatrici ed il coordinatore, hanno voluto organizzare una giornata per ospitare i cittadini di Latina presso la struttura di via Po al fine di far conoscere la loro realtà e con la speranza che il centro faccia una pausa estiva davvero breve.
Purtroppo, infatti, il centro chiudendo a Giugno e riaprendo tra settembre ed ottobre lascerà per diversi mesi questi ragazzi senza la possibilità di svolgere attività e di condividere le proprie esperienze.

Il contributo dei radioamatori

Durante la festa del Centro del 27 maggio, inoltre, sarà possibile assistere, grazie agli amici delle associazioni “Quelli della Radio” e “773 Radio Group”, a collegamenti radioamatoriali che vedranno protagonisti i radioamatori ed i ragazzi del centro che hanno seguito i corsi sulla radio tenuti da Piergiulio Subiaco. Da sempre, infatti, la radio e il suo speciale modo di coltivare le relazioni senza confini, è presente in maniera capillare tra le persone che vivono una disabilità ed in particolare tra i non vedenti. Sempre in questa occasione, infine, grazie alla presenza delle operatrici del Centro, sarà possibile conoscere meglio la struttura che ospita i ragazzi e le varie opportunità socioeducative a loro riservate. Un punto di vista diverso, che può ampliare la propria concezione della vita e del mondo.