Legata, ferita e rapinata: l’incubo per una donna ad Aprilia

Almeno tre banditi le suonano al citofono con la scusa di una raccomandata da firmare, poi entrano in casa, la legano e la torturano per farsi dire dove è la cassaforte. E’ accaduto ad Aprilia in un’appartamento di una palazzina in via Carroceto. Le modalità sono simili a quelle di un episodio analogo avvenuto lunedì scorso in un’abitazione di via Ezio a Latina.

I fatti, come riportato dall’edizione odierna del Messaggero di Latina, sarebbero avvenuti circa una settimana fa. Un episodio inquietante per la donna che ha raccontato di come i banditi, armati di pinze, l’hanno prima immobilizzata al letto e poi agito con gli arnesi sulle sue mani e sui suoi piedi affinché svelasse dove fosse posizionata la cassaforte. La donna, che per giorni non ha proferito alcuna parola, è stata poi soccorsa dal marito e dai carabinieri del Reparto Territoriale dai quali è stata ascoltata per una prima ricostruzione.

Ora starà agli investigatori che lavorano sul caso stabilire se i due episodi sono collegati tra loro e se ad agire è stata la stessa banda.