Cristian Nardecchia è arrivato. Nella giornata di ieri, alle 18:30, ha toccato terra a Sabaudia dopo aver percorso 234 miglia in mare sulla sua Red Shark Bike, siglando il suo terzo Official World Record. Un’impresa unica, che ha unito fatica, passione e un forte messaggio civile contro la violenza sulle donne, portato in mare con la bandiera del progetto “Oltre il silenzio”.
Partito il 7 giugno dal porto di Toga Bastia, in Corsica, ha superato ostacoli fisici e condizioni meteo difficili. Dopo uno stop forzato, ha ripreso il viaggio, toccando l’isola del Giglio, Porto Santo Stefano, Civitavecchia, Santa Marinella, Ostia, Nettuno e infine Sabaudia. Il traguardo ufficiale del record è stato superato al largo di Santa Marinella, dove i giudici spagnoli dell’Official World Record, arrivati da Barcellona, lo hanno premiato direttamente in mare.
Ad accoglierlo in spiaggia c’erano centinaia di persone, amici, parenti, il suo team, ma anche le istituzioni: i sindaci di Sezze e Sabaudia, Lidano Lucidi e Alberto Mosca, il delegato allo sport, rappresentanti OPES come Daniele Valerio, consiglieri regionali e comunali. Abbracci, applausi e una forte emozione hanno accompagnato i suoi primi passi a riva dopo giorni in mare aperto.
Nardecchia dice che questa sarà la sua ultima impresa. Ma chi c’era ieri, sulla spiaggia di Sabaudia, non è così sicuro che smetterà. Perché i sogni, lui, non li racconta. Li pedala.














