Karibu, chiesto rinvio a giudizio per la moglie di Soumahoro e altri cinque

Fissata per il 6 ottobre prossimo l’udienza preliminare del processo a carico della moglie e della suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, Marie Therese Mukamitsindo e Liliane Murekatete, dei cognati Michel Rukundo e Richard Mutangana oltre a Ghislaine Ada Ndongo e Christine Ndyanabo Koburangiyra.

Rinvio a giudizio dei sei indagati chiesto dai pubblici ministeri titolari dell’indagine, Andrea D’Angeli e Giuseppe Miliano, per i mancati pagamenti denunciati da alcuni lavoratori impiegati nelle due cooperative Karibu e Consorzio Aid.

Gli accertamenti sulla gestione dei fondi da parte della Karibu, operante nel ramo dell’accoglienza dei richiedenti asilo, iniziarono nel novembre dello scorso anno e si sono chiuse a aprile.

Nell’udienza preliminare fissata per il 6 ottobre davanti al gup del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone, la Ulitucs, I primi a denunciare per conto dei lavoratori che portarono all’apertura dell’inchiesta, si costituirà parte civile. “Il dato allarmante – precisa il responsabile Uiltucs Gianfranco Cartisano – è che, nonostante il lavoro dei due commissari di governo, i lavoratori ad oggi non hanno ancora percepito un euro. Sono senza lavoro e senza le spettanze dovute. Siamo addosso alla Prefettura perché gli appalti revocati a Karibu e affidati ad altre cooperative del territorio non hanno prodotto alcuna ricollocazione”.