Cisterna, moria del kiwi: come chiedere il risarcimento danni

La pianta del kiwi
Fino al 15 dicembre prossimo si potrà inoltrare la dichiarazione di segnalazione danni per il fenomeno della cosiddetta “moria del kiwi”. È stato pubblicato sul sito web istituzionale, nella sezione “U.M.A.” alla voce “Modulistica”, il modello da compilare ai sensi del D.Lgs. 102/2004 per l’assunzione di informazioni per eventuale delimitazione e avvio procedure di declaratoria dell’avversità catastrofale determinata dalla moria del kiwi.
Si tratta di una comunicazione/denuncia da compilare riportando gli ettari destinati a coltura del kiwi, la percentuale del danno stimato, i riferimenti catastali, la dichiarazione di produzione complessiva degli ultimi sei anni. Il modello compilato, unitamente ai documenti richiesti a corredo, dovranno essere inviati al protocollo comunale tramite PEC all’indirizzo: mail@postacert.comune.cisterna.latina.it
«Invito i coltivatori colpiti dalla moria del kiwi – afferma l’assessore all’Agricoltura, Emiliano Cerro – ad inoltrare la segnalazione dei danni per l’avversità catastrofale propedeutica all’auspicata procedura risarcitoria. È un’azione che non solo va a tutela delle imprese agricole direttamente interessate ma anche di tutto il settore agricolo ed economico locale».
Assessore all’Agricoltura, Emiliano Cerro
Dalla Regione Lazio
Sulla nota della Direzione Regionale, che ha diramato nei giorni scorsi una nota ai comuni per raccogliere i dati sulle perdite e compromissioni da moria del Kiwi al fine di inoltrare richiesta di risarcimento, è intervenuto il consigliere regionale Vittorio Sambucci, nonché vice presidente della Commissione Agricoltura.
“Un altro passo importante dopo l’interesse della Regione in questi mesi. Un iter avviato dalla Commissione Agricoltura, che ho convocato e presieduto su specifica audizione al riguardo. Sono perciò molto soddisfatto della prosecuzione dell’iter che abbiamo avviato. Invito tutti gli agricoltori ed imprenditori colpiti a provvedere per tempo. Siamo sulla giusta direzione – continua Sambucci – rispetto a quanto definito come con l’assessore regionale alla Agricoltura e sovranità Alimentare, Giancarlo Righini oltre che tutti i consiglieri del gruppo di maggioranza e minoranza membri della commissione, per addivenire a una soluzione tempestiva in deroga alla legge 102 utile ad attuare provvedimenti di urgenza a sostegno del settore”.
Consigliere Regionale Vittorio Sambucci