Prima edizione “Sabaudia Street Expo”, a confronto i migliori settori produttivi nazionali

E’ stata presentata durante il pomeriggio di ieri, nel corso dell’evento per il riconoscimento “Spighe Verdi”, in anteprima “Sabaudia Street Expo”, la prima fiera campionaria del Tirreno in programma a Sabaudia dal 25 aprile al 1° maggio 2022 con l’obiettivo primario di far incontrare le migliori realtà produttive e artigianali nazionali, comparto agricolo compreso, con gli operatori del settore, agenti di commercio e consumatori. Comune denominatore dell’evento fieristico sarà la sua innovativa connotazione di “street expo”, format espositivo che, sfruttando l’architettura razionalista del tessuto urbano della città, trasformerà il centro cittadino nella più grande fiera diffusa d’Italia, con piazze e strade che diverranno veri e propri padiglioni fieristici all’aperto.

L’assessore alle Attività Produttive Emanuela Palmisani – promotrice dell’evento – e il consigliere delegato all’agro-economia Luca Danesin, hanno consegnato i riconoscimenti delle “Spighe Verdi 2021” ad una rappresentanza degli operatori del comparto agricolo del territorio. Il vessillo è stato conferito dalla FEE Italia (Foundation for Environmental Education) alla Città di Sabaudia, quale comune che promuove uno sviluppo rurale sostenibile, la cura dell’ambiente e la difesa del paesaggio. La città delle dune è, per la prima volta in assoluto, tra le 59 località rurali italiane e tra le 5 del Lazio che hanno ottenuto tale riconoscimento, che certifica il territorio e le sue origini rurali e valorizza i tanti imprenditori e operatori che quotidianamente credono nella forza dell’agricoltura. 

“Con l’evento di ieri abbiamo voluto condividere con gli operatori e imprenditori della Città questo importante riconoscimento delle Spighe Verdi, perché se Sabaudia lo ha ricevuto è solamente grazie al loro quotidiano impegno, agli investimenti operati nel tempo e ad una qualità di lavoro e di prodotto oramai assodata. Questo vessillo vuole altresì essere un stimolo a crescere, condividendo esperienze e buone prassi, e il sostegno dell’Amministrazione ad un comparto a cui il territorio deve tanto. Vorremmo ringraziare tutti loro, quanti hanno partecipato all’evento e gli illustri relatori del convegno per aver, attraverso le loro relazione, contribuito ad accrescere il dibattito sui temi della produzione sostenibile e dello sviluppo del territorio. Grazie all’Ufficio di Promozione Territoriale, alla Dottoressa Macera e a tutti i suoi collaboratori per l’impegno profuso e a quanti, nei diversi ruoli, hanno consentito di realizzare un evento di spessore dedicato alla nostra città e ad un comparto produttivo che è un vanto e sempre più protagonista indiscusso del Made in Italy”, il commento del Sindaco Gervasi e dell’Assessore Palmisani.

Dunque Sabaudia non si rivela soltanto una città di mare e turismo ma anche e soprattutto una città di agricoltura e produzione sostenibile, lo dimostrano le oltre 700 imprese agricole attive sul territorio comunale e un PIL locale derivante dal comparto pari a circa il 70%. Numeri importanti che tornano ad accendere i riflettori su un comparto oggi fiore all’occhiello della Città, anche a livello nazionale e internazionale. 

A ribadirlo gli esperti ospiti del convegno d’apertura dal titolo “Sabaudia tra tradizione e agricoltura 4.0”, un momento di confronto sui temi delle nuove politiche agricole, della sostenibilità e dello sviluppo del territorio, al quale hanno preso parte l’assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati, il direttore generale per la politica industriale, l’innovazione e le PMI del Mise Mario Fiorentino, la responsabile dell’Osservatorio economico della Camera di Commercio Frosinone Latina Sandra Verduci e il direttore generale di Agro-Camere Carlo Hausmann. A moderare gli interventi, aperti dai saluti del Sindaco Giada Gervasi, del Senatore Gianfranco Rufa e del Presidente della Provincia Domenico Vulcano, la giornalista agroalimentare e coordinatrice Arga Lazio Tiziana Briguglio.