Carenza sanitaria nel Sud pontino, il sindaco di Formia convoca un Consiglio urgente

L'ospedale Dono Svizzero di Formia

L’emergenza sanitaria è un problema che sta diventando sempre più serio soprattutto nel Sud pontino. E’ per questo motivo che il sindaco di Formia Gianluca Taddeo ha richiesto la convocazione, in tempi brevi, di un consiglio comunale d’urgenza ad hoc sul tema della gestione dei servizi sanitari, strettamente connesso all’imminente apertura dei cantieri per la ristrutturazione e l’ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale ‘Dono Svizzero’ di Formia. Una struttura di riferimento per la sanità del basso Lazio che svolge un ruolo fondamentale e strategico non solo per l’intero comprensorio del Golfo di Gaeta, ma anche per la vicina regione Campania.

Il primo cittadino interviene sulla pesante situazione che coinvolge ormai da tantissimi anni il plesso che necessita assolutamente di adeguamenti e interventi urgenti.

“Da più settori, dagli operatori sanitari e da molti cittadini – spiega il sindaco – viene segnalato il potenziale pericolo che i lavori in fase di realizzazione possano creare, oltre a un profondo disagio, anche un ritardo nell’assistenza e nelle cure dei pazienti”.

L’argomento in questione desta particolare ed estrema attenzione in previsione della prossima stagione estiva che inevitabilmente incrementerà l’utenza ospedaliera, soprattutto per il Pronto Soccorso, in concomitanza con l’avvio dei lavori commissionati dalla Regione Lazio che, allo stato, vedrà i pazienti accolti in locali non idonei ad assicurare i livelli minimi di assistenza sanitaria.

“Mi preme ricordare che nell’ultima Conferenza dei Sindaci sulla sanità pontina – prosegue il sindaco Gianluca Taddeo – si è appreso dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che sarebbero intervenute problematiche in ordine al finanziamento Inail, relativo alla costruzione del nuovo Policlinico del Golfo, che da tempo attende la sua concretizzazione. Da oltre un decennio la sanità nel sud pontino è stata martoriata con promesse pronte sempre ad essere disattese. Queste dinamiche devono essere approfondite e portate all’attenzione e conoscenza dell’intera cittadinanza formiana e di tutto il comprensorio che invano attendono soluzioni e risposte.

Nonostante l’egregio e costante sforzo ed impegno profusi da tutto il personale sanitario la risposta nei confronti dei cittadini risulta inadeguata a causa delle criticità esistenti nella struttura e soprattutto per la carenza di organico – conclude Taddeo – Ritengo che possa essere utile un’azione chiara e sinergica da parte delle istituzioni perché la priorità chiave è di garantire il diritto alla cura e alla salute di tutta la popolazione. Pertanto, è indispensabile convocare e riunire in tempi urgenti, anche presso la stessa sede ospedaliera di Formia del ‘Dono Svizzero’, un Consiglio comunale alla presenza del presidente della Regione Lazio, dei sindaci del comprensorio, della Direzione generale dell’Asl Latina, della Direzione Sanitaria UOC e UOS e dei coordinatori delle professioni sanitarie per fornire una risposta ferma e risoluta, senza incertezze, alla nostra comunità”.