Latina, sorteggio per gli scrutatori delle europee. Lbc: non un fatto scontato, ma una scelta voluta

Antonino Leotta
A Latina gli scrutatori per le elezioni europee sono stati sorteggiati mediante sistema informatico e casuale. Per consiglieri di Latina Bene Comune si tratta di una scelta politica ben precisa a fronte dell’alternativa totale o parziale della nomina su proposta dei consiglieri comunali facenti parte della commissione elettorale.
La commissione, riunitasi il 2 maggio scorso, presieduta dal sindaco Damiano Coletta e composta da Maria Grazia Ciolfi e Nino Leotta per la maggioranza e da Andrea Marchiella per l’opposizione ha optato per il metodo del sorteggio.
La scelta al 100% casuale, sia per gli scrutatori effettivi che per gli scrutatori supplenti, è stata unanime “nonostante qualche remora emersa nei giorni precedenti da parte di un consigliere di centrodestra”, sottolineano gli esponenti di Lbc.
“Non si tratta, com’è evidente da quanto accade proprio in questi giorni in altri comuni – aggiungono i consiglieri di maggioranza -, di un fatto scontato. La nomina diretta degli scrutatori può facilmente diventare uno strumento di attrazione del consenso; come gruppo consiliare e forza di maggioranza noi riteniamo invece che l’esercizio di un pubblico impiego, anche se temporaneo, debba essere sottoposto al principio di pari opportunità”.