Latina, cimitero:  sepolture scadute, invito al rinnovo 

L’assessore Pietro Caschera è intervenuto in merito alla decisione del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso presentato dalla società “Ipogeo Latina srl”, gestore dei servizi cimiteriali, segue la nota:

“Il Consiglio di Stato con la sentenza in parola ha ribadito quanto già affermato in prima istanza dal Tar Lazio, ovverosia che la nota dirigenziale del 25/03/2020 serviva solo a confermare le precedenti comunicazioni inviate al Gestore del Cimitero, dove si comunicava la necessità di una revisione sia del rapporto contrattuale che del Regolamento di Polizia Mortuaria. 

La nota in questione deve ritenersi ad ogni modo superata dall’adozione da parte del Consiglio Comunale del nuovo “Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Latina”, avvenuta con Deliberazione n. 25 del 29 aprile 2021. 

Lo stesso Consiglio di Stato, difatti, prende atto dell’approvazione del nuovo regolamento, riconoscendo la validità dell’intero iter amministrativo percorso da questa Amministrazione. 

Ne consegue che le norme generali che regolano i rapporti tra l’Ente, la Ipogeo Latina srl e l’utenza interessata sono contenute nelle disposizioni del vigente Regolamento, cui il gestore è tenuto a ricondursi nell’erogazione del servizio, fatte salve le regole applicative in essere che già venivano applicate secondo le condizioni e nei termini previsti dalla Convenzione con lo stesso ai sensi della DCC n. 114/2008, comprese le spese di mantenimento, di 15 euro l’anno che restano dovute da ciascun titolare di sepoltura per ogni concessione posseduta. 

Infine, si ricorda alla cittadinanza che le sepolture di cui agli elenchi già pubblicati in Albo Pretorio on line del Comune di Latina, nonché sul sito www.cimiterodilatina.it , e relative al periodo 1976-1991, sono da intendersi scadute: i cittadini interessati hanno facoltà, laddove interessati, a rivolgersi al Gestore dei servizi cimiteriali, potendo esprimere la propria volontà e preferenza circa la sepoltura in uso, così come stabilito all’art. 83 del Regolamento approvato con DCC n. 25 del 29/04/2021, nonché della possibilità alternativa di ottenerne il rinnovo alle attuali condizioni. 

Si precisa che la sentenza non autorizza la sospensione dei pagamenti dovuti dall’utenza, secondo quanto previsto dal citato regolamento di Polizia Mortuaria di cui alla DCC 25/2021 e in particolare dall’art. 112″.