Bossoli tra i palazzi “Arlecchino”: l’ipotesi sparatoria a Latina

Dopo l’esplosione della bomba sotto al porticato di via Guido Rossa, la tensione resta altissima ai palazzi “Arlecchino”.

Ieri pomeriggio, come riportato nell’edizione odierna di Latina Oggi, i carabinieri hanno rinvenuto tre bossoli lungo via Galvaligi, a pochi passi dal luogo dell’attentato di domenica mattina. Due erano sull’asfalto, danneggiati dal passaggio dei veicoli, il terzo intatto tra l’erba di un’aiuola.

Un ritrovamento che apre scenari inquietanti: in quell’area si sarebbe con tutta probabilità consumata una sparatoria, forse nei giorni o nelle settimane scorse, legata alla gestione della piazza di spaccio.

Le indagini si concentrano ora sul collegamento tra l’ordigno esploso al civico 10 e i colpi di pistola sparati poco distante. L’ipotesi è quella di un’escalation di violenze, tra pestaggi, minacce e intimidazioni, sfociata in un vero e proprio braccio di ferro per il controllo della droga.

A rendere ancora più pesante il quadro è stato il sequestro, avvenuto nelle stesse ore, di tre pistole di provenienza illecita con munizioni, nascoste in una cantina condominiale del civico 10. Le armi saranno analizzate dalla scientifica, sia sotto il profilo balistico sia genetico, per capire se siano già state usate in intimidazioni o regolamenti di conti.

Un intreccio che lascia emergere – come sottolinea il quotidiano – la possibilità di una vera e propria “guerra” tra clan, con la bomba esplosa che potrebbe essere stata un avvertimento a chi ha deciso di imporsi con la forza negli affari del rione.