Latina, uffici comunali degradati di via Varsavia: l’assessore Ranieri indisponibile, salta la commissione Trasparenza

La commissione Trasparenza del Comune di Latina, convocata per oggi pomeriggio al fine di fare luce sulla situazione degli uffici del Suap di via Varsavia, è stata revocata per indisponibilità dei relatori. La presidente Matilde Celentano aveva invitato a partecipare per la loro audizione l’assessore e il dirigente ai Lavori pubblici e decoro, Emilio Ranieri e Micol Ayuso, ma è stata costretta ad annullare l’appuntamento istituzionale vista la loro indisponibilità.

Il personale del Comune in servizio nella sede di via Varsavia da troppo tempo soffre delle pessime condizioni in cui versa il loro luogo di lavoro, dove gli impianti di riscaldamento e i servizi igienici non funzionano come dovrebbero e dove la muffa e le perdite di acqua regnano sovrane. Ad inizio anno anche i sindacati hanno scritto al sindaco per sollecitare il trasferimento degli uffici in un’altra sede, idonea ad un posto di lavoro. Gli uffici di via Varsavia, molto frequentati dal pubblico per i sevizi che erogano, non sono un bel biglietto da visita… alla faccia del decoro e della bellezza dei beni comuni. Il restauro dello stabile, ex scuola, è inserito nel cosiddetto progettone, finanziato con i fondi statati per le periferie. Ci vorranno anni a che si realizzi ed è impensabile che nelle more dei lavori i dipendenti del servizio Attività produttive restino lì, con i cappotti addosso durante l’inverno e a squagliarsi di caldo in estate, e riportando a casa la sera i propri bisogni fisiologici impellenti. Altri locali vuoti il Comune ne ha, come quelli alle Autolinee dove sta il servizio Ambiente. Sono vuoti e inutilizzati da anni. Indecifrabile la risposta dell’amministrazione rispetto al problema dei propri dipendenti in servizio nella sede di via Varsavia. Ad oggi non possiamo fare altro che registrare l’assenza, sicuramente ben motivata da sopraggiunti impegni improcrastinabili, dell’assessore e del dirigente alla bellezza.