Telecom, accordo raggiunto e futuro salvo per 50 famiglie

Accordo raggiunto e salvaguardata la tenuta e la continuità occupazionale per circa 50 lavoratori in forza presso le sedi operative Telecom di Latina e Frosinone con addetti alle attività di ristorazione fornite in appalto a diverse società.

Dopo che le maestranze sono rimaste senza stipendio, senza ammortizzatori sociali e senza alcuna garanzia contrattuale a seguito di un cambio di appalto, Sindacato CLAS, insieme ad altre sigle, aveva aperto la trattativa presso il Ministero del Lavoro. 

L’accordo che ora è stato sottoscritto dalle parti sociali presso il Ministero stesso, prevede una riorganizzazione complessiva, a livello nazionale, della gestione dei servizi di ristorazione dell’appalto Telecom. 

Tra i punti principali dell’accordo la ricerca di soluzioni per garantire una continuità lavorativa con la possibilità di assunzione dei lavoratori in altre unità produttive dell’azienda subentrante e/o di quelle uscenti e il ricorso agli ammortizzatori sociali.

Ha espresso piena soddisfazione per quanto raggiunto, in termini di salvaguardia dei livelli occupazionali, il Presidente di Sindacato CLAS Davide Favero che afferma: 

“Ci siamo impegnati ad effettuare, entro il mese di aprile 2022, una prima verifica dell’andamento del servizio e degli effetti sugli organici, sul monte ore e sulla organizzazione del lavoro, prevedendo successivi incontri a cadenza quadrimestrale al fine di garantire per tutti i lavoratori la massima copertura occupazionale, contrattuale e reddituale”.

Già lo scorso ottobre Sindacato CLAS aveva promosso una manifestazione di protesta, con i lavoratori che avevano pacificamente manifestato davanti la sede del Ministero del Lavoro, ricevuti dalla sottosegretaria al lavoro, On. Tiziana Nisini.