Finalmente svelato il mistero di “Stanno tutti bene”. Da questa mattina a Terracina la cartellonistica, che per giorni ha incuriosito i cittadini, ha risolto il giallo: “Terracina 2026. Stanno tutti bene con Alessandro Di Tommaso sindaco”. Sul nuovo manifesto un nome e un perché. Lo ha spiegato lo stesso candidato in un suo post pubblicato su Facebook: “’Terracina 2026. Stanno tutti bene’ è più di un progetto politico, è un percorso che parte da lontano. E’ la realtà che vogliamo costruire insieme. Più di una speranza, è la certezza che lavorando davvero al bene comune con onestà, serietà e competenza potremo realizzare un presente e un futuro migliore per questa Terracina in cui potremmo dire di stare tutti bene. E’ una promessa, è il nostro impegno”.
A dispetto di quanti in questi giorni hanno etichettato la scritta come una presa per i fondelli, la spiegazione di Di Tommaso appare come un buon auspicio, uno dei tanti buoni propositi che si fanno in vista del nuovo anno. Con una prospettiva che guarda lontano, fino ad arrivare al 2026. Come a dire che se “si lavora davvero al bene comune” tutti potranno stare bene. Un invito di Di Tommaso a condividere il suo progetto per un futuro migliore di Terracina. E’ il messaggio elettorale di un candidato sindaco che guarda in positivo. Delle cose brutte, sgradevoli, dei disagi e del malessere i cittadini ne sono pienamente consapevoli. Non serve sempre rimestare nella ciotola; Di Tommaso ha avviato la sua campagna elettorale con un messaggio positivo che da qui al voto sarà riempito dei contenuti di un preciso progetto politico che potrà essere condiviso o meno a seconda delle aspettative di ogni singolo cittadino.