Terracina, al Molo suona la musica del pasticcio. Spunta un ricorso al Tar

Uno scorcio dell'Arena il Molo di Terracina

Dopo l’annullamento dei concerti di agosto e relative polemiche, spunta un ricorso al Tar sulla vicenda dell’arena “Il Molo” di Terracina che solleva profili di illegittimità di una delibera di giunta del 28 giugno scorso. Una questione nella questione…

Innanzitutto va chiarito che il ricorso al Tar è stato presentato dalla società Mea Consulting Srls chiedendo l’annullamento, previa adozione di misure cautelari, della determinazione di esclusione del 30 luglio 2019, numero 1104 dalla procedura di affidamento dell’area demaniale denominata “Centro Sportivo il Molo”, relativa a parte del 2018, a tutto il 2019 e tutto il 2020, per lo svolgimento di attività sportive, ricreative e culturali senza finalità di lucro, e dei relativi verbali di gara. Due partecipanti, zero ammessi, la cui esclusione è stata comunicata al ricorrente il 6 agosto 2019 ad un anno dal previsto avvio del servizio.

La società, rappresentata dall’avvocato Massimiliano Cesare Fornari, ha sollevato una serie di presunte illegittimità nella sua esclusione dall’affidamento messo a gara con l’avviso pubblico scaturito da una deliberazione di giunta del 2 agosto 2018. Nel ricorso viene più volte sottolineato il fatto che la commissione di gara insediatasi a fine 2018, quindi già in ritardo con il previsto avvio dell’affidamento, avrebbe accumulato ulteriore ritardo chiedendo chiarimenti ai partecipanti. Chiarimenti forniti a gennaio 2019, mentre la conclusione negativa si protraeva fino alla fine di luglio.

In particolare la società contesta la “perdita” di tempo a sfavore degli obiettivi dell’avviso per la concessione dell’area “Il Molo”, tanto più che la documentazione fornita era già agli atti della pubblica amministrazione. Nel ricorso si porta a conoscenza del Tar un passaggio chiave del verbale conclusivo della commissione, in base al quale un componente, anche dell’avvocatura comunale, si diceva contrario all’esclusione della società, poi esclusa a maggioranza, per la conformità dell’oggetto sociale allo scopo del bando.

Nel ricorso si tenta di smontare punto per punto il giudizio negativo, verbalizzato, espresso dal presidente della commissione di gara. Un esempio. Alla società era stato contestato il fatto che non tutti gli elaborati progettuali fossero firmati dal legale rappresentante della stessa. L’avvocato Fornari fa notare che nel bando era scritto che gli elaborati fossero invece firmati dai tecnici redattori. E fin qui il contrasto all’esclusione della società dalla gestione dell’area “Centro sportivo il Molo”.

Ed ecco l’altra questione. Nel ricorso redatto dall’avvocato Fornari si nota un elemento che si inserisce nella polemica estiva dei concerti annullati in agosto, previsti nell’arena “Il Molo”. Concerti annullati, dirà l’amministrazione comunale, per il ritardo con il quale sono state presentare le richieste di autorizzazioni, spesso carenti di documentazioni. Nel ricorso della società Mea Consulting Srls si fa notare che, con bando ancora in corso per l’affidamento dell’area da destinare a attività di intrattenimento a ingresso gratuito, la giunta municipale ha approvato il 28 giugno 2019 una deliberazione per la concessione della stessa area “Il Molo” per attività musicali e concerti “(tra cui i Subsonica), peraltro previsti espressamente a pagamento”. Una questione nelle questione…