Il movimento nato attorno alla “necessità inderogabile di frenare la dissoluzione economica del Belpaese, caratterizzata da una disoccupazione senza precedenti, specie tra i giovani, nonché da un’insensata privatizzazione di industrie, territori e demani, che finiranno per privare il popolo del proprio territorio” chiama a rapporto associazioni e comitati che perseguono l’attuazione della Costituzione. Il tour organizzato a livello nazionale per la fase costituente fa tappa sabato 5 marzo a Terracina. L’appuntamento è previsto alle 10 presso l’istituto Filosi.
“Dopo alcuni mesi di attività – spiegano i promotori – che hanno visto confrontarsi e lavorare insieme quasi un centinaio di organizzazioni sul territorio nazionale, in rappresentanza di qualche migliaio di attivisti e simpatizzanti, si è deciso di dare il via ad una fase Costituente, quella di un organismo di organizzazioni e cittadini liberi che riconoscono nella Costituzione italiana un progetto di riscatto economico e sociale che può restituire al Popolo le diverse forme di sovranità perduta, partendo proprio dall’articolo 1 che afferma che ‘la sovranità appartiene al popolo…’. Saremo fortemente impegnati a sostenere le battaglie referendarie contro le Trivelle, contro la “deforma” costituzionale e contro la legge elettorale Italicum. Facciamo fronte comune, ricostruiamo la comunità”.
La fase costituente andrà avanti fino al 22 maggio 2016 nelle città metropolitane d’Italia ed in tutte le città che ne faranno richiesta. Il Comitato promotore è contattabile all’indirizzo statigenerali2015@libero.it.