Terracina, bando pubblico per la vendita dell’ex mercato Arene. Base d’asta 1.605.600 euro

Ex mercato Arene

Il commissario straordinario del Comune di Terracina non arretra: deliberato il bando per la vendita dell’ex mercato Arene nonostante la battaglia di molti cittadini per la realizzazione del progetto Casa della Cultura.

Per i sostenitori dell’iniziativa, promossa dall’associazione Amo Terracina, di trasformare l’immobile di via Benito Di Florio in sede di un centro polivalente da destinare alle attività culturali non resta altro che sperare nei prossimi mesi in una mancata compravendita e nella elezione del sindaco che sappia stoppare l’iter intrapreso dal commissario Ocello per risanare i conti dell’ente finanziariamente dissestato.

“Dopo la firma della convenzione tra Comune di Terracina e il Consiglio Notarile di Latina – recita una nota stampa del Comune – , avvenuta l’11 dicembre 2015, il Commissario straordinario Erminia Ocello ha firmato ieri, con i poteri del Consiglio comunale, il verbale di deliberazione per il bando di gara e relativo avviso pubblico per procedere all’alienazione dell’ex mercato Arene. Come si ricorderà la vendita dell’immobile situato in via Benito Di Florio, nel popoloso quartiere delle Arene, era stata tentata con due aste pubbliche andate deserte: il 10 gennaio 2015 con il prezzo di gara di euro 2.007.000,00 (come da perizia redatta dall’Agenzia delle Entrate) e il 26 gennaio 2015 con prezzo a base d’asta di euro 1.605.600,00, per la riduzione di un quinto dell’importo rispetto al valore di stima, così come previsto dal regolamento. L’approvato bando di gara e il relativo avviso pubblico firmato dalla commissaria Ocello, in deroga al regolamento di cui alla deliberazione del Consiglio comunale n.7 –II del 17 gennaio 2012, consente al Consiglio Notarile di Latina di riproporre la vendita dell’immobile, già mercato coperto, al prezzo di euro 1.605.600”.

Per estendere la platea degli eventuali acquirenti dell’immobile, il Consiglio Notarile di Latina procederà anche per il tramite della Rete aste notarili con l’utilizzo di una procedura web based.

Contro la delibera del commissario oggi sono intervenuti l’associazione Amo Terracina e il candidato sindaco Alessandro Di Tommaso.