Terracina, chiusura e bilancio della campagna Spiagge e Fondali Puliti di Legambiente

Il Circolo Legambiente di Terracina “Pisco Montano” ha reso noto i risultati per la Spiaggia di Levante a Terracina, dati comunicati da Legambiente nel proprio Rapporto annuale. L’indagine scientifica, svolta in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e ISPRA, ha visto 47 spiagge italiane monitorate, con circa 33mila rifiuti trovati con una media di 714 rifiuti ogni 100 metri. Con la Spiaggia di Levante, Terracina entra per la prima volta nell’indagine nazionale e diventa uno dei 5 siti della Regione Lazio sottoposto a classificazione e monitoraggio, confermandosi però sotto la media nazionale come criticità con circa 500 rifiuti ogni 100 metri (contro i 714 della media nazionale) di cui il 16% plastica/polestirolo , 18% mozziconi di sigaretta, il 10% rifiuti da pesca.

Con il programma internazionale Clean Up the Med, Legambiente coordina per l’Italia associazioni, scuole, comitati civici e Istituzioni locali che dedicano l’ultimo fine settimana di maggio alla pulizia delle spiagge e dei siti naturali. Quest’anno l’appuntamento si è tenuto nei giorni 27, 28 e 29 maggio. Domenica 29 si è quindi svolto presso la Spiaggia di Levante (lato Scogliera Darsena) un bellissimo evento di volontariato ecologico e civico, organizzato dal Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano” in collaborazione con il Comitato Cittadino Pisco Montano, Sorgenti Termali e Riviera di Levante, con l’obiettivo di ripulire il lato più nascosto della bellissima spiaggia e di informare tutta la cittadinanza su come si differenziano i rifiuti per la salvaguardia dei fondali marini, la cura delle spiagge, rispetto e tutela del mare come fonte di vita e ricchezza del territorio e per la piena attuazione della Direttiva Europea Marine Strategy 2008/56/ec. L’iniziativa ha visto la partecipazione di soci e simpatizzanti e di sub impegnati anche nella pulizia dei fondali antistanti la spiaggia. Sono stati riempiti e differenziati circa 20 sacchi grandi di rifiuti, di varia natura, i fondali invece sono risultati maggiormente puliti e si è portato a riva solo molti ami e corde per la pesca da diporto. I rifiuti raccolti sono stati consegnati alla De Vizia Transfer Spa, il gestore locale dei rifiuti urbani. Con l’hashtag #schifidaspiaggia si è poi partecipato alla campagna di comunicazione nazionale per la condivisione dei peggiori rifiuti trovati sulla spiaggia.

A conclusione delle campagne #BeachLitter2016 e #SpiaggePulite2016 verranno poi proposti, a cura del Circolo, interventi di formazione e prevenzione dei rifiuti che coinvolgano tutte le categorie economiche della città, inclusi sportivi, diportisti, turisti e cittadini, in modo da poter migliorare la qualità dell’ambiente per il prossimo anno.