Terracina e Cisterna come Latina: le ordinanze vietano botti e fuochi d’artificio

Sarà un fine anno senza il “botto” quello che si apprestano a vivere diversi comuni della provincia di Latina.

Dopo il capoluogo, anche altri due comuni del pontino vietano l’utilizzo di fuochi d’artificio e botti: Cisterna e Terracina, nella serata di ieri, hanno annunciato tramite due ordinanze firmate rispettivamente dal sindaco Mantini per Cisterna e dal sindaco Giannetti per Terracina, annunciano il divieto di utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici dal 31 dicembre al 1° gennaio 2025, per prevenire i possibili pericoli che minacciano l’incolumità pubblica, quella degli animali e la sicurezza urbana.

Si legge nell’ordinanza del Sindaco Mantini che “dalle ore 00:01 del 31 dicembre 2024 alle ore 24:00 del 2 gennaio 2025 nel territorio comunale, al di fuori degli spettacoli di professionisti autorizzati, nei luoghi pubblici o anche in luoghi privati se in tale ultima ipotesi vi siano ricadute degli effetti pirotecnici su luoghi pubblici e su luoghi privati di proprietà di terzi, è divieto assoluto di usare materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici, ancorché di libera vendita, e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti, ascrivibili alle categorie F2 e F3” e comunque dei cosiddetti “fuochi di libera vendita o declassificati che abbiano effetto, semplice o in combinazione con altri, di scoppio, crepitante e fischiante (tipo raudi o petardi, petardi flash, petardo saltellante, sbruffo, mini razzetto, razzo, candela romana, tubi di lancio, loro batterie e combinazioni, ecc.) che abbiano massa attiva superiore a mg. 150, esclusi i prodotti del tipo petardini da ballo della categoria F1, fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e palloni luminosi”.

E ancora: “È divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza; divieto di impiego di articoli pirotecnici teatrali e di altri articoli pirotecnici per scopi diversi da quelli cui gli articoli stessi sono espressamente destinati”.

Come per Latina, anche per Cisterna e Terracina le multe possono corrispondere ad un ammontare che varia dai 25 a 500 euro, oltre al sequestro del materiale pirotecnico.