Terracina e le stelle di Alfredo. Omaggio al medico ucciso in Mozambico

Alfredo Fiorini

A 27 anni dalla tragica scomparsa di Alfredo Fiorini, Terracina rinnova il sentimento di gratitudine nei confronti del suo medico missionario in Africa.

Il 24 agosto avrà luogo presso il Parco della Rimembranza la sesta edizione dell’evento “Le stelle di Alfredo” organizzata dall’associazione onlus intitolata al missionario ucciso in Mozambico, presieduta da Giovanna Mammaro.

L’appuntamento è alle 21.30. Come nella precedente edizione interverrà il giornalista Luca Attanasio, in occasione della riedizione del suo libro “Il Bagaglio”. Attanasio, giornalista, scrittore, collabora con Repubblica.it, Vatican Insider, Limes, Famiglia Cristiana, Radio Vaticana, Jesus.  Esperto di diritti umani, immigrazione, conflitti, politica estera. Docente in due Master di II livello (Università Roma 3 e Pontificia Università Teologica San Bonaventura).

Ha pubblicato Guerra e pace in Irlanda del Nord, Edizioni Associate, Giugno 2001;  Irlanda del Nord, le parole per conoscere, Editori Riuniti, Aprile 2005;  Se questa è una donna, (prefazione di Silvia Costa, IV di copertina di Laura Boldrini), Robin Edizioni, 2014, Il BagaglioMigranti minori non accompagnati: il fenomeno in Italia, i numeri, le storie e alcuni racconti di narrativa civile e Libera Resistenza (Le donne della Resistenza e la resistenza delle donne) Mincione Edizioni.

Il momento musicale sarà invece affidato a Omar Faye from Senegal e al gruppo terracinese “Muiravale Freetown” complesso musicale che porta proprio il nome della località in Mozambico dove Fratel Alfredo fu ucciso la mattina del 24 agosto 1992.

L’associazione onlus “Alfredo Fiorini” è stata fondata subito dopo la morte del missionario dai suoi compagni di liceo e negli anni ha portato avanti numerose iniziative come ad esempio il progetto “Nuovi Medici per il Mozambico” che ha consentito a sei giovani mozambicani, meritevoli ma senza mezzi economici, di laurearsi in Medicina e Chirurgia nell’Università di Beira rimanendo nel loro paese.

“Ospiti nelle precedenti edizioni di “Le stelle di Alfredo” personaggi della cultura e del mondo della solidarietà internazionale, che hanno contribuito, con la loro testimonianza, alla sensibilizzazione sui tanti problemi dei Paesi più poveri”, fa sapere la presidente Mammaro che invita tutta la cittadinanza e i turisti ospiti di Terracina a prendere parte all’iniziativa.

Alfredo fu ucciso il 24 agosto 1992 mentre rientrava ad Alua, di ritorno da Nacala, dove aveva trascorso qualche giorno di riposo nella residenza del vescovo e per offrire soccorsi alle vittime dell’assedio che aveva appena subito la città. Cadde in un agguato in località Nuiravale e fu ucciso dai guerriglieri con una raffica di mitra, in circostanze rimaste oscure.

Dopo le esequie ad Alua celebrate dal vescovo di Nacala. Il 31 agosto la salma arrivò a Terracina, dove fu officiato un secondo funerale dall’allora vescovo di Latina, Domenico Pecile, davanti ad una folla immensa che riempì tutta la piazza principale della città. È sepolto nella chiesa di San Domenico Savio.