Terracina, Fabio Arduini vince il Premio Internazionale “Giulio Cesare”

Nuovo traguardo e successo per Fabio Arduini, professore di Lettere e scrittore di Terracina, che con il suo romanzo BELLA PROF!, edito dalla Prospettiva Editrice, ha vinto il PREMIO INTERNAZIONALE “GIULIO CESARE”.

L’Accademia “Italia in arte nel mondo”, dopo un’attenta valutazione della sua carriera artistica e professione, in particolare di uno dei suoi romanzi di maggior successo, tra cui anche “Lassù sugli Altopiani”, scritto a quattro mani con Giuseppe Scarpino e edito da 26 Lettere Edizioni, BELLA PROF!, ha conferito al giovane scrittore il Premio Internazionale “Giulio Cesare”.

La cerimonia di premiazione si volgerà a Lecce, nella serata del 30 giugno, presso il Grand Hotel President “Sala Apulia” alla presenza della Prestigiosa Giuria, rappresentata da Presidente Onorario, il dott. Nicola Giampaolo, e delle autorità della città di Lecce e della Regione Puglia.

L’INTERVISTA ALL’AUTORE

“BELLA PROF!” un romanzo che già dal titolo ci fa capire che si sta parlando di scuola: è così?

“Il libro racconta la storia di dieci ragazzi che, arrivati all’ultimo anno di liceo, avranno la (s)fortuna di cambiare il loro professore di Italiano. E da quel momento, con il prof. Giulio Lombardi, ne vivranno davvero delle belle.
Dieci storie nate dalla quotidianità vissuta tra i banchi di scuola che regaleranno al lettore, giovane e adulto, grandi emozioni dalla prima all’ultima pagina”.

Perché raccontare il mondo della scuola e i giovani?

L’idea che mi ha portato a scrivere questo libro, essendo io docente di Lettere dello Storico Liceo “Santa Maria” di Roma, è nata proprio tra i banchi di scuola.
Bisognava dare voce agli adolescenti, cercando di raccontare la loro storia, vedendola con i loro occhi e vivendola sulla propria pelle.

A chi dedica questo premio?

Agli studenti del mio QUINTO SCIENTIFICO che insieme a me in questi giorni sono impegnati negli esami di Maturità.
A Roberto Mannino, mio primo e indimenticabile studente, a cui ho dedicato anche il libro.
A mia madre, che mi ha sempre sostenuto e continua a farlo con il suo esempio di donna e di mamma.