Il Leonardo da Vinci di Terracina migliore scuola della provincia nell’indirizzo scientifico e delle scienze umane; primato dell’Antonio Meucci di Aprilia nell’indirizzo classico. Dal passaparola tra studenti e famiglie, contaminato dalle passioni dell’esperienza soggettiva, alla ricerca scientifica, fredda e asettica. Il progetto si chiama “Eduscopio” e i suoi autori sono quelli della Fondazione Giovanni Agnelli. “L’idea di fondo -si legge nel relativo Documento Tecnico- è quella di valutare uno degli esiti successivi della formazione secondaria, i risultati universitari degli studenti, per trarne un’indicazione di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui esse provengono”. Le migliori scuole, appunto, confrontate tra loro per indirizzi di studio e per percentuale di successo dei loro maturati nel primo anno di percorso universitario. Gli anni accademici presi in considerazione sono il 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013. Ed ecco le scuole leader dalla prima alla terza: il Leonardo da Vinci di Terracina, il Leon Battista Alberti di Minturno e l’Ettore Majorana di Latina per l’indirizzo scientifico; per l’indirizzo classico, l’Antonio Meucci di Aprilia, il Gobetti di Fondi e ancora il Leonardo da Vinci di Terracina; per le scienze umane, ancora primato del Leonardo da Vinci, seguita dall’Alessandro Manzoni di Latina e dal Marco Tullio Cicerone di Formia. “Eduscopio” consente di mettere a confronto le scuole sulla base di tre indici: quello principale è l’FGA, che mette insieme gli altri due, e cioè la Media dei Voti e i Crediti Ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, dando un peso pari al 50% ad ognuno dei due indicatori. Bene, in base all’indice FGA, nell’indirizzo scientifico, il Leonardo da Vinci conferma il primato che già l’anno scorso era suo arrivando a 72,53, contro il 71,22 del Leon Battista Alberti ed il 69,58 dell’Ettore Majorana. Nell’indirizzo classico, invece, primo l’Antonio Meucci con 72.74, che tiene a distanza il Gobetti, attestato al 66.34, ed il Leonardo da Vinci, arrivato al 64.41. Non c’è partita nell’indirizzo scienze umane, con il Leonardo da Vinci che, con 64.92 vede lontanissimi alle sue spalle il 52.60 del Marco Tullio Cicerone ed il 52.58 dell’Alessandro Manzoni.
