Terracina, omicidio stradale: attesa la decisione su Gioacchino Sacco

È attesa a breve la decisione del Tribunale del Riesame di Roma sul caso di Gioacchino Sacco, 49 anni, in carcere per aver investito e ucciso il giovane Federico Salvagni lungo la strada provinciale tra San Felice Circeo e Terracina. La difesa ha chiesto i domiciliari, ma la Procura insiste per la detenzione in cella.

Il 16enne di Latina è stato colpito alle spalle mentre camminava con il fratello e un amico: l’auto, una Lancia Ypsilon beige senza assicurazione e guidata da Sacco privo di patente, lo trascinò per metri e scomparve senza soccorrerlo. L’uomo venne arrestato poco dopo.

Le indagini hanno raccolto immagini e testimonianze ritenute decisive. Alcuni video mostrano una Ypsilon e un uomo con abiti chiari che pochi minuti dopo l’incidente entra in un parcheggio di Terracina: per gli inquirenti si tratta di Sacco. Una terza persona, che non è né l’amico né il fratello della vittima, avrebbe assistito alla scena da un altro punto della strada.

Nelle carte emergono anche i precedenti dell’indagato, già coinvolto in altre vicende giudiziarie. Intanto, fuori dal tribunale, parenti e amici di Federico hanno manifestato chiedendo giustizia e la conferma del carcere.