“E’ ora di dire basta. La piazza intitolata ad Aldo Moro viene appellata come il piazzale dei magna magna, una landa piena di ruggine”. Non usa mezzi termini Arcangelo Palmacci, candidato sindaco di Italia Unica, per esprimere il suo sdegno per il degrado del piazzale che lo scorso anno è stato “riqualificato” utilizzando materiali a suo dire scadenti, annunciando la volontà – proprio nel giorno dell’anniversario del sequestro dello statista da parte delle Br – di apportare in futuro un’importante soluzione.
Il trascorso nella Dc
“Non dobbiamo dimenticare – afferma – il legame che, dalla fine degli anni Cinquanta, unisce la famiglia Moro a Terracina. Col tempo quella frequentazione si è talmente consolidata che, nel 1963, al leader DC è stata conferita la cittadinanza onoraria. Come ex giovane Democristiano degli anni 70, avendo avuto anche la fortuna di conoscere e frequentare l’ onorato concittadino Aldo Moro, affermo che la sua memoria non merita quanto sta accadendo al monumento e al piazzale a lui intitolati. A questo proposito, molti amici di diversi colori politici, conoscendo il mio trascorso politico di giovane ex Democristiano, mi stanno con forza chiedendo un intervento concreto per ridare dignità ad un Grande Statista e un Grande Uomo come Aldo Moro”.
Un progetto da bocciare
“Raccolgo la provocazione dell’amico Sandro Ceci, nel dire che, come candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di giugno, uno dei miei primi impegni sarà certamente quello di rivedere l’intero progetto del piazzale che si presenta ‘degradato e arrugginito’ a causa dell’utilizzo, per la sua costruzione, di materiali di scarsa qualità – sono le parole di Palmacci -. Un falso corten? Questo materiale molto amato dagli architetti può deteriorarsi quando gli agenti atmosferici entrano in contatto con un corten poco pregiato o con un’imitazione dello stesso”.
Una nuova piazza davanti l’abitazione dello statista
Palmacci promette di portare in Consiglio Comunale il progetto dell’individuazione di una nuova e più idonea location, non scartando l’ipotesi del piazzale antistante l’ex abitazione dello statista, “visto ormai che l’ex piazzale Lido oggi piazzale Aldo Moro, viene denominato con screditanti appellativi da mausoleo a ‘piazzale dei magna magna’” .