Terracina, Palo: “Dobbiamo fare gioco di squadra”

Sfida delicata per il Terracina Calcio che domani riceverà al “Colavolpe” il Cassino, una delle corazzate di questo campionato. Sfida valida per la settimana giornata del Girone G di Serie D. Ai microfoni della società è intervenuto mister Antonio Palo, per rispondere alle domande dei giornalisti: “Emozioni sul ritorno a casa? I tifosi non vedevano l’ora di tornare, dobbiamo cercare di costruire la nostra salvezza tra le mura amiche, abbiamo il dodicesimo uomo che sono i nostri tifosi. Sono sicuro che anche domani saranno in molti a darci la giusta carica.
Come si ferma un Abreu così pericoloso? Si ferma con il collettivo, con il gioco di squadra e con l’aiuto di tutti. Non solo per fermare Abreu, ma il Cassino, il Guidonia o il Trastevere. L’unica medicina deve essere la nostra unione e cercare di rimediare facendo meno errori possibili. Ora pensiamo al Cassino, sicuramente li davanti hanno dei giocatori importanti, Abreu si sfa facendo valere già da un bel po’ di anni. Si aspettava un inizio di campionato così propositivo? Sicuramente dai ragazzi, appena li ho visti, nei primi allenamenti, ho visto che erano pronti a dare tutto. Non mi aspettavo un impatto così bello ed importante, non è facile arrivare il 20 di Agosto e dare subito un’impronta ad una squadra, soprattutto perché erano 25 giocatori nuovi che non si conoscono. Si sono subito addentrati nella mentalità che voglio io, dove c’è tanto sacrificio con il quale si possono ottenere buoni risultati, che stanno arrivando e dobbiamo cavalcare questo entusiasmo anche se ancora non abbiamo fatto nulla, il cammino è lungo e difficile. Dobbiamo avere il giusto equilibrio, sapendo trattare sia vittorie che sconfitte allo stesso modo. Siamo la squadra più giovane del girone e i miei ragazzi continueranno a dare fastidio a tutti perché è quello che vogliamo, è il nostro percorso di crescita. Insieme ai tifosi possiamo toglierci delle belle soddisfazioni. Solo stando insieme si possono superare tutte le difficoltà. La spinta dei tifosi può esserci d’aiuto? Sicuramente, è importante tornare a casa ed avere tanti tifosi, spero che ci sia quel grande calore che ho visto negli anni passati a Terracina. Siamo qui per sudare e lottare per la maglia sempre, e faremo il possibile per rendere felici i nostri tifosi. Se lo meritano come ce lo meritiamo noi, domenica ce la metteremo tutta per muovere la classifica che è la cosa più importante.