Un indiano classe 2000, è stato arrestato dalla polizia di Terracina, indiziato di essere l’autore di un’aggressione ai danni di due connazionali, impiegati come lavoratori agricoli nella stessa azienda dove anche il giovane lavorava.
Gli agenti della polizia sono intervenuti sul posto ed hanno trovato sia il presunto autore dei fatti, che le vittime, una colpita con un coltello al fianco destro e l’altra nel tentativo di fermare l’aggressore, colpita ad una mano.
Le persone ascoltate dagli investigatori hanno riferito che già da un po’ di giorni l’uomo stava creando qualche problema sul luogo di lavoro, infastidendo senza motivo i colleghi e pronunciando parole scomposte, tanto che era stato richiamato dai colleghi più anziani in varie occasioni. Ieri mattina l’epilogo che ha sfiorato la tragedia: dopo una discussione verbale con un lavoratore, il giovane gli avrebbe sferrato una coltellata al fianco destro colpendo, in seguito, anche l’altro collega intervenuto per fermarlo.
L’arma, immediatamente rinvenuta dai militari e utilizzata dal presunto aggressore, è un coltello che lo stesso autore del misfatto aveva nascosto in una cassetta degli attrezzi da lavoro. La ricostruzione dei fatti, avvenuta attraverso le testimonianze dei lavoratori presenti durante la scena e della titolare dell’azienda, e gli indizi raccolti sul posto, hanno consentito agli agenti di trarre in arresto l’indiano.









