“E’ davvero singolare l’atteggiamento piccato con cui gli assessori Marcuzzi e Caringi hanno reagito alle richiesta di spiegazione inviata all’amministrazione nel pieno delle nostre facoltà di consiglieri comunali come previsto al capo II art. 20 del regolamento del consiglio comunale”. Alessandro Di Tommaso, capogruppo consiliare del Pd di Terracina replica alle risposte fornite dall’assessore ai Lavori pubblici in merito alle questioni sollevate attraverso l’interrogazione sui lavori presso la scuola Elisabetta Fiorini.
Palazzo Adrover non è a norma
“Superando i blocchi mentali che portano gli assessori a pensare di essere ancora in campagna elettorale – afferma l’esponente del Pd -, preso notizia di quanto stava accadendo all’Istituto Aldo Moro ed Elisabetta Fiorini, ci siamo immediatamente messi a lavoro per capire come l’amministrazione intendesse gestire la presenza del cantiere con la possibilità che le lezioni venissero svolte in totale sicurezza per i bimbi e i lavori potessero proseguire nei tempi stabiliti. Oggi, grazie al comunicato dell’assessore Marcuzzi scopriamo che è volontà dell’amministrazione ‘spostare’ i ragazzi presso l’Adrover dopo che era stata sbagliata la valutazione iniziale ovvero lasciarli nello stesso edificio dove venivano effettuati i lavori. Bene, anzi malissimo!!!!. . In passato ho avuto modo di scoprire in occasione della questione irrisolta del Filosi, che Villa Adrover non si trova minimamente nelle condizioni di ospitare nessuno senza che all’interno della stessa si intervenga per mettere a norma l’edificio è renderlo ospitale per degli alunni. L’approssimazione con cui sta agendo l’amministrazione è sotto gli occhi di tutti”.
Occupazione suolo pubblico a carico dell’appaltatore
“In merito alla richiesta di chiarimenti sul pagamento dell’occupazione di suolo pubblico – prosegue Di Tommaso -, fermo restando la norma generale, il dubbio ci è sorto dal momento che nello ‘Schema contratto d’appalto per lavori di messa a norma, miglioramento sismico, adeguamento impianti, superamento barriere architettoniche ed efficientamento energetico del plesso scolastico Fiorini ubicato in Terracina via Roma’, pubblicato sul sito del comune di Terracina, all’articolo 7, lettera G, gli oneri relativi alle occupazioni temporanee risultano a capo dell’appaltatore. Magari prima di rispondere piccato l’assessore dovrebbe leggere bene gli atti che l’amministrazione da loro guidata ha sottoscritto”.
Interrogazione sulla Fiorini, attesa la risposta in aula
“E’ notizia di qualche settima fa che a Villa Adrover – conclude il capogruppo del Pd -, che ricordiamo essere al 50% dell’Università di Cassino, dovrebbe andare la Casa della Cultura a detta del sindaco. La sensazione è che tra loro i componenti della giunta non si parlino. Attenderemo con ansia che l’amministrazione risponda punto su punto e si presenti in aula con le idee chiare circa quella che è la soluzione migliore possibile per gli alunni della Fiorini. Sediamo in consiglio comunale per vigilare e controllare l’operato dell’amministrazione: è questo ciò che ci chiedono i nostri elettori, è questo quello che faremo”.