Tifosi aggrediti a Tecchiena, il comunicato del Cisterna Calcio

E’ stata una domenica di paura quella vissuta ieri dai sostenitori del Cisterna Calcio, arrivati fino a Tecchiena per sostenere la squadra della loro città nella volata per il titolo di campione del Girone H di Prima Categoria. Pochi avrebbero immaginato quanto successo poco prima del fischio d’inizio, quando un gruppo di ultras ciociari, non riconducibili alla squadra avversaria, ha aggredito con mazze e bastoni alcuni dei tifosi biancocelesti mentre si apprestavano ad entrare nelle tribune a loro riservate. Fatti gravissimi sui quali è arrivata la pronta risposta della società del Cisterna Calcio, che tramite un comunicato stampa ha commentato così i fatti:

“La ASD Cisterna Calcio desidera esprimere la propria più ferma condanna in merito ai gravi fatti accaduti ieri durante la partita contro il Tecchiena, quando un gruppo di ultras ciociari non riconducibili alla squadra avversaria ha aggredito alcuni dei nostri tifosi presenti sugli spalti. Particolarmente grave è il fatto che, sugli spalti, fossero presenti famiglie, donne e bambini, costretti a vivere momenti di panico e paura in un contesto che dovrebbe essere di festa, sport e condivisione. Ci teniamo a sottolineare come la società Tecchiena, a cui va il nostro sincero ringraziamento, si sia prontamente attivata per mettere in sicurezza i nostri sostenitori, dimostrando grande senso di responsabilità e sportività.

Come società ci dissociamo in modo netto e totale da qualsiasi episodio di violenza, dentro e fuori dal campo, riaffermando il nostro impegno nel promuovere i valori sani dello sport, del rispetto e della lealtà. È doveroso precisare che, già nelle settimane precedenti all’incontro, avevamo segnalato la possibilità di simili azioni violente, avvertendo tempestivamente le autorità competenti, tramite il comando di polizia di Cisterna, con l’obiettivo di prevenire ogni possibile rischio. Purtroppo, quanto temuto si è tragicamente verificato.

Non è purtroppo il primo episodio che ci troviamo a dover affrontare. Già nel girone d’andata, in occasione della trasferta contro il Veroli, i nostri tifosi furono vittime di un altro agguato, avvenuto lontano dallo stadio: i van con cui si erano recati a vedere la partita furono presi di mira da un gruppo violento. In quell’occasione scegliemmo di tacere, per senso di responsabilità e per non alimentare tensioni. Oggi, però, sentiamo il dovere di dire basta. Esprimiamo inoltre la nostra piena solidarietà e vicinanza ai carabinieri rimasti feriti negli scontri, augurando loro una pronta guarigione.

Episodi come questi non solo mettono a rischio l’incolumità dei presenti, ma minano profondamente i valori che rendono il calcio una passione condivisa, trasformando un momento di sport e comunità in un’occasione di scontro e violenza gratuita. Ci auguriamo che fatti del genere non si ripetano più, e che ogni realtà sportiva possa sentirsi tutelata e protetta nel proprio diritto di fare calcio in sicurezza, rispetto e serenità”.