Top volley: parla lo schiacciatore Maarten Van Garderen

Oggi, presso la Galleria Pennacchi di Latina, si è tenuta una conferenza stampa della Top volley in cui ha preso parola lo schiacciatore olandese Maarten Van Garderen.

“Dopo due anni bellissimi, in cui ho imparato molto, avevo bisogno di ritrovarmi sul serio, di giocare, di ricevere e di essere un protagonista: qui con la Top Volley ho trovato tutto questo e sono felice, ovviamente questo non vuol dire che giocherò sempre ma ho il dovere di dimostrare quanto valgo- ha dichiarato Maarten Van Garderen- Per quanto riguarda il mio reparto devo dire che ci sono due ottimi giocatori di livello internazionale come Karliztek e Palacios, il tedesco ha grandi qualità e lo sta dimostrando mentre l’argentino ha disputato partite di livello molto alto con la sua Nazionale nell’ultima Coppa del Mondo in Giappone, questo vuol dire che io devo dimostrare tutto il mio valore per meritarmi di giocare”.

Con queste parole lo schiacciatore Maarten Van Garderen ha voluto mandare un messaggio chiaro a questa Superlega. L’atleta si è aggregato alla squadra pontina nell’ultimissima fase, a pochi giorni dall’inizio della stagione ma ha dichiarato che questo non ha costituito assolutamente un problema in quanto ciò ha accomunato un po’ tutti. Ha anche affermato che sì avrebbe preferito giocare subito dopo la partita con il Perugia ma questa sosta ha comunque permesso alla squadra di allenarsi visto che non lo ha fatto durante la preparazione per i vari impegni con le nazionali. L’attaccante ha anche espresso la sua in merito alla prossima partita con la Lube che si terrà giovedì sera a Civitanova Marche affermando che lui e i suoi compagni sono consapevoli che la squadra avversaria darà sicuramente filo da torcere, ma loro non saranno assolutamente da meno. Al giocatore è stata anche rivolta una domanda in merito a cosa pensasse degli episodi di razzismo accaduti nel mondo del calcio. Maarten ha voluto stigmatizzare con forza queste situazioni affermando con sollievo che nel mondo della pallavolo non si è mai arrivati ad episodi di razzismo simili.