Una marea di giovani ha invaso Roma per il Giubileo dei Giovani 2025, culminato nella suggestiva spianata di Tor Vergata, dove sabato 2 agosto si è tenuta la grande veglia presieduta da Papa Leone XIV, seguita oggi dalla Messa conclusiva.
Tra quasi un milione di partecipanti provenienti da oltre 140 Paesi, la Provincia di Latina ha fatto sentire la propria voce, con gruppi numerosi di ragazzi e ragazze che hanno affrontato l’afflusso: alla preghiera, alla festa, al dialogo con le altre culture e lingue unite nella fede e nell’entusiasmo.
Giovani pontini protagonisti nel cuore del Lazio
Molti giovani della nostra provincia, in particolare i fedeli della Diocesi di Latina, hanno raggiunto Roma per vivere quest’esperienza spirituale indimenticabile. Tantissimi hanno trascorso la notte sul prato insieme agli altri pellegrini, accampandosi sotto le stelle con sacchi a pelo, in una veglia di preghiera e musica che ha alternato racconti, canti, esibizioni artistiche e momenti di riflessione insieme a Papa Leone XIV.
Tra le attività più intense, si sono vissute nottate di condivisione in cui piccoli momenti di quotidianità sono diventati simboli di apertura e amicizia: partite improvvisate, canti, testimonianze spontanee, performance musicali tra settori che ospitavano giovani anche dalla provincia pontina.
Tor Vergata: un simbolo ritrovato per i giovani del 2025
Tor Vergata è tornata a splendere come sede simbolica 25 anni dopo la storica GMG del 2000, ospitando questa grande festa di fede e speranza. I giovani pontini hanno vissuto un tempo di confronto con coetanei di ogni continente, in cui l’amicizia in Cristo è stata percepita come “cammino verso la pace”, come insegnato dal Pontefice.
Durante la Veglia, papa Leone XIV ha sottolineato a più riprese l’importanza della fraternità, del dialogo e della testimonianza Cristiana: ”Friendship can really change the world. Friendship is a path to peace”.
“L’esperienza è stata gratificante – dicono i ragazzi ai nostri microfoni -, la stanchezza tanta ma ognuno si porta dietro qualcosa di bello, lo ha detto il Papa: i giovani sono il Sale della Terra, sono la Speranza del Mondo.
C’è bisogno che il Mondo creda nei giovani, un milione di loro hanno deciso di incamminarsi lasciando tutto: zero comfort zone, sacrificio vero alla ricerca di Speranza.”
La provincia che sperimenta e rinnova
Questa nuova luce portata dai giovani pontini conferma che Latina non è solo una provincia, ma una realtà che sente e vive profondamente la dimensione del sacro e della comunità. In un contesto religioso e civile che spesso rimane in ombra, le nuove generazioni locali hanno risposto con vigore alla chiamata del Giubileo: un impegno di fede, preghiera, presenza e dialogo ‒ proprio come avvenne 25 anni fa, in una nuova declinazione moderna e globale.
Con la loro presenza, i giovani della Provincia di Latina hanno reso vivo il valore della gioventù credente che, attraverso l’esperienza di Tor Vergata, partecipe e attiva, incoraggia fratellanza, speranza e futuro condiviso.











