Tpl a Cori, il sindaco dà spiegazioni sulla proroga di affidamento servizio

Il sindaco di Cori Mauro Primo De Lillis

Il sindaco di Cori Mauro Primio De Lillis interviene in merito al caso Tpl (Trasporto pubblico locale) sollevato nei giorni scorsi dall’opposizione, con un’interrogazione del gruppo “L’Altra città”.

“Questo Comune – afferma il primo cittadino – ha sottoscritto con altri Comuni del comprensorio (Aprilia, Cisterna di Latina, Lanuvio, Cori, Norma, Roccamassima e Sermoneta) un accordo per la costituzione  del Bacino Territoriale Ottimale ed Omogeneo al fine di gestire il trasporto pubblico a livello comprensoriale: questo accordo in verità è abbastanza datato, ma purtroppo è anche vero che ad oggi né il Comune capofila né la Cuc (Centrale Unica di Committenza) hanno ancora dato avvio e definita la procedura di gara per l’individuazione del gestore unico a livello di bacino”.

La premessa è utile al sindaco per spiegare che essendo la procedura in alto mare i Comuni facenti parte dell’accordo stanno procedendo in maniera autonoma al fine di assicurare la continuità del servizio di Tpl.

Inoltre, il sindaco, ricorda le competenze della Regione sul Tpl e la recente comunicazione della stessa rivolte alle municipalità del Lazio circa una sostanziale revisione dei criteri di assegnazione delle risorse e quindi di una conseguente variazione del finanziamento storico attribuito ai Comini. Comunicazione con la quale la Regione invita i Comuni a “non procedere ad affidamenti di servizio Tpl con una scadenza successiva al 31 dicembre 2021 in quanto, essendo in atto la ridefinizione dei servizi, oltre tale data la Regione potrebbe non garantire più gli attuali livelli di finanziamento, oltre ad allocare le funzioni di gestione dei servizi ad ambiti diversi da quello comunale attuale”.

“Tanto premesso – afferma il sindaco di Cori – è evidente che la proroga dell’affidamento del servizio  è stata disposta nell’esclusivo interesse pubblico sia dal punto di vista strettamente finanziario sia per l’esigenza di assicurare  la continuità del servizio di Tpl che rappresenta una esigenza fondamentale per la mobilità della comunità locale e per garantire livelli qualitativi di natura ambientale, considerata anche la conformazione  strutturale della Città di Cori e l’esigenza di collegamento tra le varie frazioni, nonché la frazione di Giulianello con il centro storico e con la stazione di Cisterna di Latina”.

“Ulteriore precisazione – conclude il primo cittadino – per quanto attiene la spesa che l’amministrazione comunale sostiene è solo quella per il pagamento dell’Iva pari al 10% dell’importo contrattuale di 219.394,38 euro che è a totale carico della Regione Lazio. Va sottolineato in proposito che un eventuale affidamento disposto in modo diverso comporterebbe una maggiore spesa a carico del bilancio comunale”.

Nessun chiarimento da parte del sindaco, al momento, in merito al “contratto a sanatoria” come richiesto dal gruppo L’Altra città. Sicuramente arriverà in occasione della risposta all’interrogazione del gruppo di opposizione.