Tpl Latina, Miele e Carnevale: “Rincaro biglietti, stangata per i più deboli”

Giovanna Miele e Massimiliano Carnevale

Una vera e propria stangata che colpisce le fasce più deboli della cittadinanza“. Così i consiglieri di Latina Giovanna Miele e Massimiliano Carnevale bocciano senza possibilità di appello l’operazione definita di rimodulazione tariffaria operata dalla giunta del sindaco Damiano Coletta.

Le nuove tariffe sono entrate in vigore dal primo gennaio e comportano un considerevole aumento dei costi delle diverse tipologie di biglietto, lasciando inalterato quello degli abbonamenti.

“Per il nuovo anno l’amministrazione Coletta ha preparato un bel regalo ai cittadini – commentano Miele e Carnevale, all’opposizione rispettivamente in quota Forza Italia e Lega -: l’aumento dei biglietti del Trasporto pubblico locale di oltre il 50%. Un anno fa la maggioranza di Latina Bene Comune già aveva tentato di piazzare questo colpo e solo la ferma opposizione delle minoranze aveva evitato l’incremento a carico dei cittadini. Questa volta la maggioranza c’è riuscita e da gennaio 2020 i biglietti per gli autobus del trasporto locale aumentano. Nel giro di un anno gli 80 cent a biglietto con cui la società che gestisce il servizio si era aggiudicata la gara, aumentano fino a un massimo di 2,30 euro se il biglietto viene fatto a bordo del mezzo. Una vera e propria stangata visto che il biglietto stesso aumenta del 50% anche se acquistato prima di salire a bordo. In questo modo viene stravolto il costo originario di 80 cent e si aggrava in modo pesantissimo sui cittadini che usano il mezzo. Stravolto anche il piano economico e finanziario. Ne guadagna il gestore, che avrà un aggio maggiore rispetto a quello preventivato in fase di gara.
Questa è, senza dubbio, una scelta politica che mal si concilia con l’incentivo all’uso del mezzo pubblico”.

“Ci chiediamo dunque – concludono – a cosa servono Consigli comunali sul riscaldamento globale se poi si è miopi nelle scelte che concretamente impattano sulla riduzione di gas inquinanti. Un bel regalo del sindaco Coletta ai nostri concittadini che stanno vivendo una fase di crisi profonda. E a pagare maggiormente saranno le fasce sociali più deboli”.