Troppo Avellino per il Latina, al Francioni termina 0-3

Latina-Avellino non smentisce i pronostici, con la squadra irpina che si impone in terra pontina con 1200 tifosi al seguito con un secco 0-3. Un risultato tondo per gli ospiti, che può proseguire la sua corsa verso la Serie B. Risultato amaro per gli uomini di mister Boscaglia che, nonostante una buona prova nel primo tempo, non hanno saputo rispondere con i giusti toni alla roboante prestazione biancoverde, in una partita in cui ha prevalso tattica, tecnica e cattiveria dell’avversario.

La cronaca
La partita si sblocca subito, già al 15 minuto: Cosimo Patierno, insacca di testa su un perfetto assist di Dimitrios Sounas e apre le danze per la formazione ospite. Il Latina, in un clima rovente, prova a reagire, sfiorando il pari al 22’ con Ekuban, che colpisce la traversa complice una decisiva deviazione di Iannarilli. Lo stesso portiere biancoverde si supera un minuto dopo, negando ancora il gol all’attaccante avversario.

Nel secondo tempo l’Avellino aumenta il ritmo: al 49’ Gabriele Gori, appena entrato, raddoppia approfittando di un errore in pressione del portiere Zacchi. Gli ospiti continuano a spingere e al 76’ trovano il tris con Dimitrios Sounas, che chiude definitivamente i conti con un gol preciso.

Nel Latina tanti buchi neri oggi, risaltano alcuni errori di Zacchi, che fino ad ora aveva sbagliato poco o niente. Su tutti, il portiere nerazzurro pecca di lucidità sul goal di Gori anche se, sicuramente, il risultato non prescinde solo da questo, ma anche da una rosa ancora incompleta con la società che, nonostante sia corsa ai ripari intervenendo sul mercato, continua ad operare selezionando giocatori non del tutto congeniali alla situazione in cui versa oggi la squadra. La difesa è crollata per l’ennesima volta in stagione sotto i colpi degli avversari ma può contare sull’apporto di due giocatori nuovi come Crescenzi e Motolese, con quest’ultimo che ben promette sulla carta. Tutt’altra storia l’attacco dove Ekuban gioca ma senza lasciare il segno, Mastroianni non ha mai imbeccato in stagione e Zuppel, ad un passo dall’approdo in nerazzurro e presente in tribuna al Francioni, è si promettente ma non pare sulla carta l’attaccante da grandi numeri che la piazza si aspettava dopo le onerose cessioni di Di Renzo e Addessi. La testa del Latina è sicuramente al campo nella delicata sfida salvezza contro il Messina, ma la società forse non dovrà nemmeno sottovalutare gli ultimi giorni di mercato per reperire i giocatori necessari alla causa nerazzurra per la salvezza, un obbiettivo che si deve concretizzare al più presto.

Latina Calcio 1932 0 – 3 U.S. Avellino 1912

Latina Calcio 1932 (3-5-2): Zacchi, Ercolano, Vona, Crescenzi, Ndoj (80’ Ciciretti), Riccardi (55’ Mastroianni), Marenco (80’ Scravaglieri), Gatto (80’ Cittadino), Petermann (85’ Segat), Ekuban, Improta. ALL BOSCAGLIA. A DISP: Civello, Basti, Ciko, Berman, Saccani, Motolese, Cipolla, De Marchi, Bocic.

Avellino (4-2-3-1): Iannarilli, De Cristofaro, Rigione, Palmiero (66’ Palumbo), Patierno (47’ Gori), Russo (83’ Tribuzzi), Sounas (83’ Armellino), Cancellotti, Frascatore, Enrici, Panico (66’ Redan). ALL. BIANCOLINO. A DISP: Marson, Guarnieri, Todisco, Rocca, Tribuzzi, Cionek, Campanile, Manzi.

Arbitro dell’incontro: Mucera Giuseppe di Palermo

Assistenti: Franco Stefano di Padova e Cadirola Daniel di Milano

Quarto uomo: Castellone Domenico di Napoli

Marcatori: 15’ Patierno (A), 49’ Gori (A), 76’ Sounas (A)

Ammoniti: 25’ Cancellotti (A), 36’ Patierno (A), 36’ Improta (L), 40’ Petermann (L), 44’ Enrici (A), 60’ Palmiero (L)

Angoli: Latina 7 – 3 Avellino

Recupero: 3’ pt / 2’ st

Note: 3124 spettatori di cui 890 abbonati e 1174 ospiti