UIL FPL Latina: grave carenza organica per l’Asl del capoluogo

La UIL FPL Latina, nonostante le sue reiterate sollecitazioni, continua a denunciare il perdurare della grave e insostenibile carenza della dotazione organica Asl latina. 

Purtroppo, tale situazione disattende le condizioni indispensabile per garantire l’efficacia e l’efficienza dei servizi essenziali rivolti all’utenza bisognevole. 

Pur considerando quanto sinora compiuto in termini di assunzioni e alla luce delle prossime stabilizzazioni previste si ritiene-Dichiara la UIL FPL di Latina- che quanto finora sostenuto sia insufficiente per fronteggiare il reale fabbisogno aziendale. 

Infatti, per il prossimo biennio 2022-2023 assisteremo a un cospicuo pensionamento di lavoratori che determinerà un ulteriore peggioramento della già difficile situazione, finanche nei servizi di emergenza (Pronto Soccorso, Terapie Intensive, UTIC, Emodinamica, Sala Operatoria, Dialisi ecc..). 

Per queste ragioni bisognerà cambiare urgentemente passo e concretizzare l’imprescindibile svolta organizzativa onde ridare dignità ai servizi sanitari, alla cittadinanza e non per ultimo ai lavoratori dipendenti. 

Senza le dovute assunzioni stabili si sopporteranno ancora altissimi carichi di lavoro all’interno di un preoccupante contesto di Risk Management (rischio clinico) e di Burnout sistematico (esaurimento psico-fisico). 

Si ribadisce che i lavoratori in questione hanno una età media che supera i 56 anni con molte ore di straordinario e prestazioni aggiuntive effettuate, nonché molte giornate di ferie 2 pregresse non godute; inoltre, la gestione in trincea di tre pandemie consecutive e i numerosi contagi Covid-19 in ambito lavorativo hanno ulteriormente stremato le loro forze.

La UIL FPL Latina, allo stato attuale ed in riferimento alla normativa vigente, stima un fabbisogno assunzionale minimo, ma non ottimale, di oltre 700 unità lavorative a tempo indeterminato e full-time (Medici, Dirigenti, Infermieri, Tecnici, OSS, Ostetriche e Amministrativi) rispetto alle 3500 unità riferite e in dotazione al 31 dicembre 2019. 

Infatti, nel prossimo futuro bisognerà necessariamente fronteggiare anche la riduzione delle liste di attese riguardanti la cura delle patologie ordinarie sospese a causa della pandemia Covid-19 e si dovrà pianificare una idonea organizzazione dei servizi per fronteggiare eventuali e probabili recrudescenze pandemiche (IV pandemia). 

Pertanto, la UIL FPL Latina rivolge un PREOCCUPATO APPELLO affinché si prenda piena consapevolezza della drammatica situazione evidenziata, al fine di predisporre le opportune e necessarie azioni risolutive. 

A tal proposito, nelle more delle future procedure concorsuali e delle stabilizzazioni, si potrebbero utilizzare le graduatorie concorsuali regionali ancora valide e assumere nuovo personale pronto per l’immediato impiego per soddisfare i restanti posti vacanti. 

Infine, i lavoratori non possono più subire altissimi carichi di lavoro a discapito della propria integrità psico-fisica, familiare e sociale, oltretutto senza adeguati riconoscimenti professionali ed economici. 

La UIL FPL Latina, per quanto sopra esposto, chiede un incontro urgente per potere discutere specificatamente le seguenti argomentazioni: 

  • PIANO DEL FABBISOGNO TRIENNALE AZIENDALE 
  • VERIFICA DELLE DOTAZIONI ORGANICHE 
  • ROAD MAP ASSUNZIONALE 
  • INFORMAZIONE SULLE PROCEDURE DI STABILIZZAZIONE.