Un patto territoriale per il turismo. La proposta di Simeone a Zingaretti

Giuseppe Simeone

“E’ iniziato, in commissione bilancio, l’esame dell’articolato della proposta di legge concernente “Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione”, cosiddetto collegato al bilancio 2016. Una proposta di legge che, ancora una volta, si è trasformata in un documento in cui la maggioranza di Zingaretti ha inserito di tutto e di più cercando di colmare le proprie mancanze, in termini legislativi, ma senza entrare in modo decisivo e concreto nel merito dello sviluppo dei nostri territori e della crescita delle imprese – lo afferma il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone che aggiunge – In questo contesto ho presentato emendamenti con l’obiettivo di inserire, in quella che è la solita dichiarazione di intenti, quegli strumenti concreti e realizzabili che possano rappresentare il perno per una crescita del Lazio e delle sue province. In particolare ho proposto di inserire, tra gli interventi mirati allo sviluppo, il Patto territoriale per il turismo”.

Il progetto

“L’idea nasce da un’esperienza, estremamente positiva, compiuta nel 2011 in fase ricognitiva dalla Provincia di Latina – prosegue Simeone –  Il progetto, e i dati raccolti dal bando esplorativo messo in atto, hanno evidenziato l’interesse di oltre 400 iniziative imprenditoriali, di cui circa 150 per la realizzazione di opere su strutture esistenti e ed oltre 250 per la realizzazione di nuove opere, e una previsione di incremento sul piano occupazionale di quasi 4000 unità per un totale di investimenti pari ad oltre 600milioni di euro. Numeri che, se moltiplicati per tutto il territorio del Lazio, per il quale il turismo è tra i settori principali in termini di motore di sviluppo e indotto economico prodotto, potrebbero dare ossigeno concreto alle nostre imprese. Il Patto Territoriale per il Turismo mira, infatti, attraverso lo snellimento delle procedure burocratiche, la deroga ai vincoli urbanistici e politiche fiscali di vantaggio in fase di primo impianto degli investimenti, ad implementare e migliorare l’offerta turistica regionale con la riqualificazione delle imprese ricettive esistenti, la creazione di nuove strutture, la realizzazione di attività imprenditoriali finalizzate a migliorare l’ospitalità e l’accoglienza dei turisti ed ogni altra iniziativa tesa ad incrementare e supportare le attività connesse al turismo e, di conseguenza, al consolidamento e creazione di nuova occupazione. Il compito della Regione Lazio sarà quello di coordinare ed individuare, di concerto con gli enti locali e le associazioni di categoria delle micro, piccole e medie imprese operanti nel settore, le tipologie di intervento, a livello sovracomunale, di area vasta o regionale, anche attraverso il monitoraggio e l’assistenza per l’accesso ai finanziamenti pubblici e l’accesso al credito con apposite convenzioni. La Regione Lazio ha il dovere e la responsabilità di fornire tutti gli strumenti alle imprese, per garantire la competitività del settore turistico e la ripresa economica di tutto il territorio, e di attuare i processi di razionalizzazione e ottimizzazione delle risorse finalizzati alla loro concretizzazione. A Zingaretti e alla sua maggioranza è stata fornita una opportunità per dare risposte agli operatori turistici e alle imprese che lavorano in un contesto complesso e multisettoriale. Ci auguriamo che sappiano coglierla approvando l’emendamento proposto e fornendo ossigeno al turismo di tutto il Lazio”.