Una cantina di Aprilia nel mirino delle estorsioni con tallio e cianuro

Nel 2022, una cantina di Aprilia, insieme a prestigiose aziende come Sassicaia, Bruno Vespa e Casale del Giglio, è stata vittima di un tentativo di estorsione. Email anonime con scritto:”Pagate, altrimenti contaminerò le bottiglie in vendita neis upermercati” minacciavano di contaminare bottiglie in vendita con tallio e cianuro, chiedendo 200mila euro in criptovalute.

Le email, inviate da account irrintracciabili, includevano in alcuni casi video esplicativi delle modalità di avvelenamento. Nessuna delle aziende coinvolte ha pagato, denunciando invece i fatti alle autorità.

Le indagini hanno portato alla denuncia di David Sirca, un 47enne triestino accusato di essere l’autore delle minacce. Pur dichiarandosi estraneo, Sirca è stato condannato in primo grado a 4 anni di carcere con rito abbreviato.

Restano aperti procedimenti relativi alla cantina di Aprilia, a Bruno Vespa e a Casale del Giglio. La prima udienza è fissata per dicembre 2024 al Tribunale di Latina.