Urban Center a Latina, incontro conclusivo per la costituzione della Casa della città e del territorio

Foto di Marcello Scopelliti

L’ingegnere Attilio Drigo e la consigliera Celina Mattei, presidente della commissione Governo del territorio del Comune di Latina, concluderanno mercoledì prossimo 17 aprile il ciclo di appuntamenti organizzato per illustrare il progetto di Urban Center, promuoverlo e raccoglierne le adesioni. L’iniziativa avrà luogo alle 17 nella sala De Pasquale, presso la casa comunale di Latina.

L’Urban Center, organizzato nel capoluogo pontino sotto forma di associazione con delibera di Consiglio comunale numero 53 del 20 luglio 2017, approvata all’unanimità, prenderà il nome di “Casa della città e del territorio”. L’associazione avrà una sede messa a disposizione dall’ente municipale e all’incontro pubblico di mercoledì prossimo verrà svelato il locale prescelto.

L’associazione ha lo scopo di potenziare la facilità e la regolarità del rapporto con l’Amministrazione comunale, per il miglioramento e l’avanzamento della città, prevalentemente nell’ambito della Provincia di Latina, con particolare riferimento al territorio comunale di Latina. E’ finalizzata a dare sul piano scientifico e culturale, attraverso i metodi della partecipazione e della comunicazione, ai processi di trasformazione della città di Latina e dell’area territoriale ad essa naturalmente, culturalmente ed economicamente limitrofa.

Il progetto di Urban Center è stato sintetizzato in un pieghevole, con progetto grafico del consigliere Fabio D’Achille, che all’appuntamento del 17 aprile sarà distribuito in sala. Qui l’elaborazione in pdf.

Per comprendere la portata del progetto ed eventualmente entrare a farne parte, la consigliera Mattei e la consigliera Loretta Isotton, entrambe esponenti di Lbc, invitano la cittadinanza a prendere parte all’iniziativa pubblica prevista nella sala De Pasquale.

L’associazione è stata pensata anche per la promozione e formazione volte a diffondere la cultura e la conoscenza su temi sociali, culturali, economici, dell’architettura e dell’urbanistica; per la ricerca e lo sviluppo di forme di collaborazione e sinergia con associazioni culturali, scientifiche, sociali ed economiche che perseguano analoghe finalità; per sostenere  il principio che nelle varie discipline di progetto, attinenti alla trasformazione degli spazi (residenziali, agricoli, industriali, commerciali, a verde, o comunque destinati alla vita umana e di tutti gli esseri viventi), sia sempre garantito tra gli attori un processo di collaborazione e di reciprocità.

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