Urbanistica a Terracina, modificata la convenzione Quattro Stagioni

Uno degli ingressi del comprensorio Quattro Stagioni

La giunta comunale di Terracina modifica, con delibera approvata giovedì scorso, la convenzione urbanistica per il Piano attuativo relativo al comprensorio “Le Quattro Stagioni”, insediamento abitativo al confine con il territorio di Sabaudia.

Pierpaolo Marcuzzi

L’assessore all’urbanistica Pierpaolo Macuzzi, proponente la modifica, spiega che il nuovo atto predisposto dal dirigente del settore, l’architetto Claudia Romagna, rappresenta “un atto fondamentale per sbloccare decine di permessi a costruire fermi a causa delle difficoltà nelle cessioni al patrimonio comunale di porzioni di aree destinate a standard urbanistici”.

Il comprensorio “Le Quattro stagioni”, nel 2010, fu oggetto di una Variante al Piano regolatore generale per la modifica della zonizzazione, da E, a destinazione agricola, a C4, di ristrutturazione ed espansione residenziale. “La Variante mise la parola fine ad un contenzioso ultradecennale iniziato nel 1971, anno di adozione del Prg del Comune di Terracina”, commenta Marcuzzi.

Nel 2013 la giunta approvò il Piano attuativo denominato “Puoc – Le Quattro Stagioni” in conformità allo strumento urbanistico generale. “Ma – spiega l’assessore Marcuzzi -, in questi anni, sono emerse difficoltà nella sua attuazione, a causa di problematiche relative alla cessione delle aree previste per standard urbanistici, in quanto il conseguente schema di convenzione era stato articolato su una casistica molto semplificata non più rispondente alla realtà. Presso l’Ufficio Urbanistica giacciono una ventina di pratiche di cessione di aree che non risultano procedibili in quanto lo schema convenzionale approvato nel 2013 non prevede la casistica della sola cessione nei casi di immobili già edificati”.

L’assessore all’urbanistica riferisce che il Settore Urbanistica del Comune di Terracina ha elaborato, dopo una attenta lettura degli atti precedentemente prodotti e tenendo conto delle problematiche emerse, due nuovi schemi di convenzione urbanistiche modificati, in maniera non sostanziale, e tendenti a risolvere le criticità manifestatisi negli anni. “In definitiva – specifica – sono state previste due casistiche: cessione gratuita preordinata al contestuale rilascio del titolo abilitativo per l’edificazione; cessione gratuita nei casi di immobili già edificati, ovvero la cui edificazione sia prevista posticipata nel tempo”.

“Con l’ultima delibera di giunta, che abbiamo approvato giovedì 7 novembre 2019, la numero 209, finalmente – afferma con soddisfazione Marcuzzi – il comprensorio ‘Le Quattro Stagioni’ potrà riprendere a programmare la propria attuazione che, allo stato attuale risulta del 35-40% rispetto alle previsioni del Piano urbanistico. Il Lavoro degli uffici non è stato facile; per mesi diversi proprietari di lotti hanno protestato per la mancata sottoscrizione da parte del Comune degli atti di cessione delle aree a standard dopo che all’inizio alcune furono stipulate”.

“La loro attesa non è stata vana, il lavoro degli uffici – conclude Marcuzzi – ha portato alla giusta soluzione per cui i proprietari potranno realizzare quanto previsto dal piano, mentre il Comune interverrà solo nel momento in cui le aree destinate a standard cedute arriveranno alla quota prevista del 75% del totale: solo allora la pubblica amministrazione prenderà possesso  delle aree cedute e attiverà le procedure per la realizzazione delle urbanizzazioni primarie e secondarie”.