Fratelli d’Italia chiede al sindaco di San Felice Circeo di convocare la conferenza programmatica sull’urbanistica, come promesso durante la campagna elettorale.
In una nota a firma di Dionisio Magnanti, indirizzata al primo cittadini Giuseppe Schiboni, si parla di un’urbanistica dimenticata.
“La nostra convinzione – scrive Magnanti per conto di FdI – è che sia indispensabile e non più procrastinabile tornare a fare una politica urbanistica (da troppo tempo silente) affinché il Piano strategico di riassetto del territorio diventi un momento di consapevolezza collettiva ed espressione culturale del nostro territorio. Ci riferiamo in particolare alla conferenza Programmatica tanto decantata da Lei in campagna elettorale, ma mai convocata.
Perciò riteniamo indispensabile, e giusto, la convocazione della stessa già in questi mesi autunnali per favorire la discussione e la successiva adozione di un Piano Strategico, all’interno della quale possano trovare posto le Varianti Urbanistiche di cui si avverte grande necessità”.
“Il nostro sguardo – si legge ancora nella missiva – è rivolto ai possibili interventi per trasformare le frazioni di Mezzomonte, Campo la Mola, Le Cese e Molella da tempo abbandonate a se stesse, così come altre parti del nostro territorio. I residenti di queste frazioni non possono più tollerare questo disinteresse e chiedono urgentemente un piano per la viabilità, integrato con i servizi primari e secondari: servizio idrico, sistema fognario, rete di distribuzione del gas, illuminazione pubblica. I servizi sono costituiti anche dalle attività commerciali che non hanno possibilità di insediamento perché mancano gli spazi urbanistici adeguati come piccole piazze ed aree apposite”.
Per il coordinamento di Fratelli d’Italia la realizzazione di tali interventi migliorerebbe molto la qualità della vita dei residenti, valorizzando le frazioni nel loro complesso e il loro patrimonio immobiliare.
“In virtù di queste considerazioni – conclude Magnanti – aspettiamo fiduciosi la convocazione della conferenza programmatica per l’adozione del Piano Strategico per il riassetto del Territorio”.
