Urbanistica, Stabellini difende la Muzio: “Si lavori per la città”

Scintille in Commissione Trasparenza a Latina, dove l’assessore Annalisa Muzio è finita nel mirino dell’opposizione per la proposta di aggiornamento del PRG del 1972 con l’introduzione della perequazione urbanistica. A intervenire è Roberto Stabellini, vicepresidente di Fare Latina, che in un comunicato difende l’assessore parlando di “scena surreale”.

“Giovedì abbiamo assistito a una rappresentazione degna di un incrocio tra il tribunale dell’Inquisizione e L’Ispettore Derrick. Alcuni consiglieri sembravano più interessati a recitare ruoli da investigatori che a comprendere i fatti. È curioso come, nonostante le spiegazioni pubbliche dell’assessore Muzio, si continui a cercare una verità alternativa che non esiste… probabilmente il gatto della dispensa quello che fa pensa”.

Stabellini ricorda che la proposta, non ancora approvata, punta a rendere più equa la pianificazione, senza espropri. La procedura, inizialmente ammessa nelle competenze delegate dalla Regione, è stata poi riassorbita dalla stessa, che ha richiesto un nuovo iter. Gli uffici comunali hanno riconosciuto alcune omissioni, assumendosene la responsabilità. “Eppure – prosegue – si continua a puntare il dito contro l’assessore, dimenticando che la responsabilità degli atti è dei dirigenti, non degli amministratori”.

Duro anche il commento sul comportamento della consigliera Ciolfi: “In diretta ha chiesto di zittire l’assessore. Un atteggiamento autoritario. E ci chiediamo perché non abbia usato lo stesso tono per denunciare il vero pasticcio urbanistico della Q3, quando invece è rimasta in silenzio”.

“L’assessore Muzio – conclude – ha avuto il coraggio di affrontare criticità storiche con trasparenza. Oggi i cittadini conoscono il valore della perequazione. Serve confronto costruttivo, non teatrini politici”.