Vandali nella scuola di Le Castella, l’assessore Krilic: “Un atto deplorevole, la comunità deve reagire”

Devastazione e sconcerto alla scuola della frazione di Le Castella, nel comune di Cisterna di Latina, presa di mira dai vandali nel fine settimana. I responsabili hanno fatto irruzione nell’istituto, svuotando armadietti, imbrattando i pavimenti con vernice, spruzzando estintori nelle aule e nei corridoi, rendendo inagibili gli ambienti scolastici. Sulle pareti sono comparse anche scritte oscene. Un’amara sorpresa per il personale scolastico alla riapertura del lunedì mattina, con gli alunni costretti a tornare a casa.

Il dirigente scolastico ha immediatamente denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine e, grazie a un intervento straordinario di sanificazione, è stato possibile ripristinare gli ambienti e garantire la ripresa delle lezioni già dal giorno successivo.

Solidarietà è stata espressa dal sindaco Valentino Mantini, che ha voluto manifestare vicinanza alla scuola e al personale.

Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore Krilic, che ha condannato fermamente l’episodio e richiamato l’intera comunità a una maggiore vigilanza:

“Non possiamo accettare che la scuola, luogo centrale per la crescita e l’educazione dei nostri ragazzi, venga violata in questo modo. La società civile deve essere al fianco della scuola: cittadini, associazioni e istituzioni devono sentirsi parte attiva nella sua tutela. La scuola appartiene alla comunità e deve essere difesa con forza”.

Stefania Krilic, assessore alla Scuola del Comune di Cisterna di Latina

L’appello dell’assessore si rivolge in particolare ai residenti della zona, affinché segnalino situazioni sospette e collaborino con le autorità:

“Chiunque noti movimenti insoliti nei pressi degli edifici scolastici ha il dovere di segnalarlo. Solo una comunità vigile e solidale può prevenire episodi di questo tipo e garantire ai ragazzi un ambiente sereno e sicuro. La scuola è un bene pubblico e chi la danneggia, danneggia tutti. Per prevenire il degrado e costruire un senso di comunità servono azioni concrete che educhino al rispetto e alla responsabilità. Il coinvolgimento attivo della cittadinanza è una risorsa preziosa che va sostenuta e valorizzata. Difendere la scuola – conclude Krilic – significa difendere il futuro”.