Si sono prolungati i lavori in Prefettura a Latina da parte della delegazione della Commissione parlamentare sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati, presieduta dal senatore Gianclaudio Bressa.
Il tema caldo è stato chiaramente il fenomeno del caporalato, che in particolare nelle zone di Sabaudia, Terracina e San Felice Circeo è salito alla ribalta in tutta la sua cruda realtà.
Il precariato e lo sfruttamento di centinaia di braccianti, emerso più volte a fronte delle operazioni delle forze dell’ordine, ha attirato l’attenzione del governo, presente nell’Ufficio Territoriale del Governo.
Tra i presenti al tavolo, l’assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio, Claudio di Berardino ha ripercorso le tappe del contrasto al lavoro nero, le misure introdotte come la rete di trasporti gratuita per i braccianti.
“Il lavoro che siamo chiamati a fare – ha detto Di Berardino – è quello di diffondere la convenienza della qualità e della legalità. Lo dobbiamo fare lavorando al fianco delle imprese sane e dei lavoratori. Lo faremo mettendo a disposizione del nostro territorio il lavoro svolto in merito agli indici di congruità (che definiscono il fabbisogno oggettivo di manodopera secondo il raccolto) e attraverso l’estensione delle misure finora sperimentali anche nelle altre province del Lazio. Non ultimo ringrazio la Commissione d’inchiesta per l’approfondimento dedicato al nostro territorio e per ogni apporto utile possa determinare”.