Cinquantacinque studenti e undici docenti di Latina sono pronti a partire per il Viaggio della Memoria, organizzato per il secondo anno dall’amministrazione comunale. Dal 26 al 29 gennaio, i ragazzi degli istituti comprensivi Fabiano, Prampolini, Tasso, Don Milani, Cena, Borgo Faiti, Da Vinci, Frezzotti, Giuliano e Castelnuovo visiteranno Berlino, accompagnati dagli assessori Francesca Tesone (Istruzione) e Andrea Chiarato (Politiche giovanili) e dal presidente della commissione Cultura, Claudio Di Matteo.
Il programma prevede tappe significative come il campo di concentramento di Sachsenhausen, la Porta di Brandeburgo, il Museo della DDR del Terrore, il Checkpoint Charlie, Potsdamer Platz, il Museo Ebraico e il Memoriale del Muro di Berlino lungo il fiume Sprea.
“Uscire dai libri di storia e raggiungere i luoghi del dolore – afferma il sindaco Matilde Celentano – è un’esperienza che più delle altre centra l’obiettivo della conoscenza e della consapevolezza delle immani tragedie del passato. Lo scorso anno abbiamo ringraziato i ragazzi che hanno partecipato per il compito svolto: a loro è affidato l’impegno della conoscenza e della memoria. È essenziale che i giovani comprendano l’importanza della memoria storica per costruire un futuro di pace, rispetto e solidarietà”.
Come per la scorsa edizione, l’amministrazione comunale ha stanziato 7.500 euro per ridurre i costi per le famiglie. “C’è già stato un incontro preparatorio con i genitori, in cui abbiamo ricordato l’importanza di riflettere sulla storia visitando i luoghi dove si sono consumate tragedie che hanno segnato il nostro Paese – spiega l’assessore Tesone”.
“Anche quest’anno, con grande orgoglio, abbiamo organizzato il Viaggio della Memoria – aggiunge l’assessore Chiarato – un’iniziativa che si inserisce in un percorso educativo fondamentale per le giovani generazioni. Lo scorso anno, un momento particolarmente significativo è stato quando i ragazzi hanno posto domande a Sami Modiano, cittadino onorario e testimonianza vivente della Shoah. La memoria resta una risorsa preziosa per una società più consapevole e giusta”.
Un’esperienza che punta a sensibilizzare i giovani di Latina sull’importanza della memoria storica per il presente e il futuro.