Vigili del Fuoco, cinque anni per la nuova Caserma all’ex Sani

LATINA – Una visita istituzionale per rimarcare un problema che si trascina da anni: l’attuale caserma di Piazzale Carturan, sede del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Latina è ormai: “Inadatta ai fini operativi“. Così l’ha definita il comandante Stefano Smaniotto, alla presenza del Prefetto di Latina Maurizio Falco, alla sua prima visita ufficiale ai Vigili del Fuoco dal suo insediamento.

Il nodo

Il percorso è già iniziato, ma dalla stima fatta dallo stesso ingegnere Smaniotto: “E’ di cinque anni, per adeguare l’attuale ex Istituto Sani a nuova caserma del Comando Provinciale. La struttura consentirebbe di disporre di un parco mezzi superiore” per allinearsi alle nuove metodologie di intervento in un un territorio che sta cambiando. E qui arriva il monito del Prefetto Falco: “La manutenzione del territorio pontino è molto indietro. Dobbiamo operare nella prevenzione, anche di concerto con i Vigili del Fuoco. E’ grazie a loro che ad esempio siamo intervenuti sulla manutenzione del ponte che attraversava il Po, quando ero in servizio a Piacenza. La nuova caserma? Non vendo fumo – continua il Prefetto -, ma mi portavoce farò presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco”.  Il primo passo sarà comunque la cessione di proprietà dell’edificio in viale Le Corbusier, che appartiene alla Provincia di Latina, al Ministero dell’Interno. Strategica la posizione nei pressi della Statale Pontina.

Omaggio

Il Prefetto Falco ha salutato il personale di servizio schierato nel piazzale della caserma, dove erano esposti anche i mezzi e le dotazioni dei vari reparti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Sono seguiti i due discorsi del Comandante Provinciale e del Prefetto, omaggiato al termine di un libro sui Vigili del Fuoco, che stando ai numeri illustrati da Smaniotto, dicono come gli interventi non abbiano subito una riduzione malgrado la pandemia. Un esempio: oltre 400 interventi a gennaio 2020, oltre 400 interventi a gennaio 2021. Resta il problema annoso dell’organico e l’esigenza di un turn over per sostituire il personale, specie quello amministrativo, verso il pensionamento.