È definitiva la condanna per Dragos Daniel Marcu, 32 anni, cittadino romeno, riconosciuto colpevole di violenza sessuale aggravata ai danni di una 17enne. La Corte di Cassazione ha confermato la responsabilità, riducendo la pena a 7 anni e 4 mesi, rispetto ai 9 anni e 4 mesi inflitti in primo grado e agli 8 anni e 5 mesi dell’Appello.
I fatti risalgono al maggio 2023, quando la giovane, attirata in un’area dismessa dell’ex Intermodale a Latina Scalo, fu aggredita insieme a un amico. Dopo aver picchiato il ragazzo, Marcu costrinse la ragazza a seguirlo in campagna e abusò di lei per ore, prima di lasciarla andare. La vittima riuscì a denunciare l’accaduto, facendo partire una vera e propria caccia all’uomo.
L’aggressore venne rintracciato pochi giorni dopo all’alba del 7 maggio, nascosto in un casolare tra Latina Scalo e Sermoneta. Era già in carcere dal momento dell’arresto. L’indagine, coordinata dal PM Valerio De Luca, ha incluso un incidente probatorio con le testimonianze della giovane e del suo amico. Il gip di Latina sottolineò la “spiccata pericolosità sociale” dell’uomo, definendolo “violento e spregiudicato”.
La difesa, con l’avvocata Adriana Anzeloni, aveva fatto ricorso in Cassazione dopo la condanna in Appello. Ora la sentenza è irrevocabile.









